«Se ne è andato in serenità, questo lo posso confermare. Noi gli siamo sempre vicini, lui se ne è potuto andare con l'amore dei suoi cari». Così Alessandro, figlio di Paolo Rossi, parlando con i giornalisti fuori dalla camera ardente all'obitorio dell'ospedale Le Scotte di Siena.
«Il 1982 è stato l'anno più bello di mio padre, lui un esempio vero», ha detto. «Mi ha insegnato il coraggio nell'affrontare la vita con amore.
«È stato un papà fantastico, semplice ed umile. Abbiamo sperato fino all'ultimo che le cose andassero meglio. Lui - ha raccontato ancora Alessandro - non ha mai mollato e ha sempre combattuto, ma alla fine il male ha vinto». Una malattia che lo aveva colpito «da qualche mese - ha aggiunto commosso -. Era malato e negli ultimi giorni abbiamo dovuto ricoverarlo. Purtroppo la malattia ha vinto, ma lui non ha mai mollato. La routine lo aiutava a pensare un pò meno a questa cosa che aveva. Il calcio, che è stata la sua vita - ha concluso - gli ha dato una spinta in più anche in queste ultime settimane».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Dicembre 2020, 13:00
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