«Papà, ucciderai anche me come la mamma?». Mariarca, la lettera choc del figlioletto
di Emanuela Furlan
Una verità così sconvolgente che ora che il figlio di Maria Archetta non parla più. «Il bambino- ha detto la zia Virginia comunica solo con lettere, in cui scrive quello che prova, come sta. E mia sorella, quando lo vede giù, cerca di farlo parlare, gli chiede se vuole scrivere al papà. Nell'ultima lettera ha scritto al padre che ha paura che quando uscirà dalla galera ammazzerà anche lui come ha ammazzato la mamma. Il bambino non chiede nulla, ma te ne accorgi dagli atteggiamenti che gli mancano i genitori. E' stato deluso, perché lui adorava il papà». Servirebbe un supporto psicologico, un aiuto economico per sostenere e crescere i bambini come il figlio di Maria Archetta. Ma la nuova legge 4/2018, pur positiva, non riesce sempre a darglielo. «E questa è la beffa- ha commentato Riccardo Vizzi, dello Studio 3A che segue la famiglia negli aspetti legali, intervenuto nella trasmissione assieme all'avvocato Alberto Berardi, legale della famiglia Mennella La legge impone che la metà dei beni venga erogata subito alla famiglia a cui sono affidati i minori. Ma in questo caso, come in molti altri, il colpevole o è nullatenente o non aveva un lavoro fisso». Per l'uccisione dell' ex moglie, Antonio Ascione è stato condannato a 20 anni di carcere con il rito abbreviato.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Novembre 2018, 15:21
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