Francesca Petrolini e il compagno Rocco Bava uccisi in tabaccheria: trovato l'ex fidanzato di lei

Francesca e il compagno Rocco uccisi in tabaccheria: trovato l'ex fidanzato di lei
Si segue la pista dell'ex per l'omicidio di Francesca Petrolini, la donna di 53 anni uccisa assieme al suo attuale compagno Rocco Bava, di dieci anni più piccolo, nella sua tabaccheria a Davoli Superiore, piccolo centro sulla costa ionica catanzarese.

I carabinieri, dopo una nottata di ricerche, hanno rintracciato l'ex convivente di Francesca Petrolini. Si tratta di un 67enne, G.G., cognato della donna. Dopo essere rimasta vedova, Francesca Petrolini, aveva allacciato una relazione con il fratello del marito. L'uomo era a casa di un amico a Davoli. È stato portato in caserma per l'interrogatorio. Al momento non ci sarebbero provvedimenti.

Catanzaro, agguato in tabaccheria: killer uccide Francesca, 53 anni, e il suo compagno. Caccia all'uomo

Francesca Petrolini, secondo quanto hanno ricostruito al momento gli inquirenti, in passato avrebbe ricevuto minacce da un ex fidanzato, che non aveva accettato la fine della relazione. Una circostanza adesso al vaglio degli investigatori che stanno cercando l'uomo per capire se dalle minacce sia passato all'azione. Quel che è certo è che la donna e il suo compagno sono stati uccisi a bruciapelo uno dopo l'altro. La coppia si trovava infatti nella tabaccheria di lei.

Lui, residente a Simbario, nel vibonese, dove aveva un autolavaggio, era andato a trovarla ed erano insieme. Improvvisamente nell'esercizio è entrato un uomo che ha sparato contro la donna uccidendola sul colpo. Bava ha cercato di fuggire, è uscito dal locale ma la sua fuga è durata poco, interrotta da due colpi di pistola. L'uomo è caduto in terra e a nulla è valso l'intervento dei sanitari: è' morto poco dopo il loro arrivo a causa della gravità delle ferite riportate.

Sia Petrolini sia Bava erano erano separati e da alcuni mesi avevano allacciato una relazione sentimentale.
Sulla pagina Facebook di lui c'è una foto che li ritrae insieme, sorridenti, in un post di auguri per Natale. Un sorriso innocente che però potrebbe aver acceso qualcosa nella mente malata di qualcuno. Forse di chi non accettava la fine della relazione. Al momento gli investigatori non escludono alcuna ipotesi ma è un fatto che hanno cominciato a scavare nella vita privata della donna e nelle sue relazioni passate, sentendo familiari e amici.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Dicembre 2018, 14:10
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