Tumore al cervello, paziente confeziona 90 olive all'ascolana durante l'operazione
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"E' andato tutto bene" dice all'ANSA il dott. Roberto Trignani, responsabile del Reparto di Neurochirurgia, al termine dell'operazione durata complessivamente due ore e mezza e che ha coinvolto 11 persone tra neurochirurghi, neuroanestesisti, infermieri, una psicologa, un tecnico. La casistica della 'awake surgery' è ormai ampia: "consente di monitorare il paziente mentre interveniamo sulle funzioni cerebrali e di 'calibrare' la nostra azione". Le olive farcite sono l'ultima di una serie di attività scelte in funzione dell'area del cervello, ma anche delle abitudini dei pazienti: c'è chi ha suonato il violino, ma anche chi ha guardato cartoni animati.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Giugno 2020, 16:15
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