Bambino di 3 anni malato di tumore costretto a passare i suoi ultimi giorni in casa, la mamma: «Pensate a lui quando uscite»

Bambino di 3 anni malato di tumore costretto a passare i suoi ultimi giorni in casa, la mamma: «Pensate a lui quando uscite»

di Alessia Strinati
Ha solo 3 anni e pochi giorni di vita, costretto a viverli chiuso in casa. È questa la triste storia di Xander Deeley, un bambino britannico di 3 anni di Solihull, nelle Midlands occidentale che a causa del tumore che lo ha colpito in questo momento così delicato, a causa del coronavirus, non può vedere nessuno se non i suoi genitori.

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Il bambino non può uscire, come tutti gli altri cittadini britannici, ma se una volta finito tutto le persone torneranno lentamente alla normalità, per Xander questo non sarà possibile. I medici hanno detto ai suoi familiari che gli restano poche settimane di vita, i suoi cari erano sconvolti dalla notizia ma avevano deciso di rendere meravigliosi gli ultimi giorni della sua vita, organizzando viaggi e varie attività. Nulla di questo però sarà possibile con la pandemia in corso. 

«Non possiamo fare nemmeno cose semplici come portarlo al parco o in spiaggia che lui adora», ha raccontato la mamma alla stampa locale che si è scagliata contro chi si lamenta per la quarantena. «Mi sconvolge sentire le persone lamentarsi di essere bloccate in casa mentre il paese è in stato di blocco. Tante persone ne usciranno e un giorno potranno tornare alle loro vite normali, ma non sarà così per noi. È improbabile che mio figlio sia ancora qui dopo tutto questo», ha aggiunto.

Xander ha scoperto lo scorso giugno di essere malato. Dopo vari test è emerso che aveva un tumore al cervello. Nonostante la chemio e la radio però il cancro si è esteso fino a non lasciare scampo al bambino a cui restano pochi giorni di vita.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Aprile 2020, 08:49
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