«Non si gioca con la salute dei bambini»: torna la campagna social sulla sicurezza dei giocattoli

Con Testimoniale d'eccezione del mondo dello spettacolo e dello sport

«Non si gioca con la salute dei bambini»: torna la campagna social sulla sicurezza dei giocattoli

Parte oggi, 17 dicembre, alle ore 12:00, l’edizione 2021 della campagna di comunicazione istituzionale «Non si gioca con la salute dei bambini», realizzata dall' Agenzia Dogane e Monopoli e finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sicurezza dei giocattoli.

L'Agenzia Dogane e Monopoli, attraverso l’attività dei suoi laboratori chimici, è costantemente impegnata nella verifica dei requisiti di conformità di questi particolari prodotti. Basti pensare che una notevole percentuale dei giocattoli esaminati risulta non conforme per la presenza di sostanze tossiche e/o parti infiammabili, taglienti o staccabili, quindi molto pericolose per i bambini; risultano privi dei requisiti soprattutto quelli destinati alla fascia di età 0-36 mesi, la più delicata.

Testimonial della campagna sono alcune importanti personalità dello spettacolo e dello sport, che, a titolo gratuito, hanno offerto il loro contributo per diffondere questo importante messaggio: Andrea Paris, il prestigiattore vincitore assoluto a novembre 2020 della trasmissione «Tu si que vales», Fabrizio Ravanelli, ex calciatore che ha militato tra le fila di diverse squadre e vestito la maglia azzurra della Nazionale Italiana e Alessandra Tripoli, ballerina di «Ballando con le stelle», insieme al marito Luca Urso, famoso ballerino professionista, e al loro bambino Liam.

«Sono particolarmente orgoglioso di rinnovare questo messaggio - dichiara il direttore generale di ADM, Marcello Minenna - e ringrazio i testimonial che si sono prestati con grande generosità. Il Natale è un momento in cui, in particolare i bambini ed i minori, sono esposti alla diffusione e all'utilizzo di giocattoli pericolosi per la salute o realizzati con materiali potenzialmente nocivi.

ADM è impegnata quotidianamente per garantire che dalle nostre frontiere non vengano introdotti prodotti insicuri».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Dicembre 2021, 13:03
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