Legano un nastro ad altezza uomo sulla strada vicino ad un sottopassaggio: un'altra trappola killer per automobilisti e motociclisti

Una gruppo di giovani ha legato un nastro di plastica ad altezza uomo sulla carreggiata. Il caso è stato ripreso sui telefonini e rilanciato sui social

Legano un nastro ad altezza uomo sulla strada vicino ad un sottopassaggio: un'altra trappola killer per automobilisti e motociclisti

di Redazione web

Un gruppo di ragazzi, tutti molto giovani, come Milano poche settimane fa, ha steso un nastro da parte a parte e ad altezza d’uomo lungo la strada. Ma mentre a Milano è stato usato un cavo d’acciaio, qui è stato tirato un nastro: e per fortuna, anche grazie alla prontezza di un automobilista, non ci sono state conseguenze. È successo a Settimo Torinese, nell'hinterland di Torino, in via Leinì davanti alla rotatoria che porta al sottopassaggio ferroviario. 

Non ci sono stati incidenti perché, un automobilista che sopraggiungeva sul posto si è accorto della trappola e si è fermato in tempo, riuscendo a evitare l'incidente, che avrebbe potuto avere conseguenze gravissime per ciclisti e motociclisti. Nel video, pubblicato sui social, si vedono diversi giovani vestiti di nero, che dopo aver piazzato il filo scappano ma non esitano a voltarsi per verificare se la loro azione ha generato conseguenze. Il nastro, per altro, è stato posizionato in una strada d'imbocco di una rotatoria che porta alla stazione locale, una strada piuttosto trafficata. Solo l'ora tarda, considerando che il tutto si è svolto nella notte tra sabato 27 e domenica 28 gennaio, quando l'arteria era pressoché vuota. «Si tratta di un fatto molto grave», ha affermato la sindaca Elena Piastra.

Cosa dicono i ragazzi nel video

un residente riprende tutta la scena dal palazzo di fronte.

Il gruppetto - composto da ragazzi probabilmente minorenni - arriva nei pressi della rotonda e in pochi secondi monta il pericolosissimo ostacolo. A distanza si sente dire: "Veloce! Veloce!» e poi "Forte!". L'idea è quella di legare la corda bella stretta. Poco dopo, un membro del gruppo annuncia: "Macchina! Macchina! Via! Via!" e i ragazzini se la danno a gambe. Un giochino rischiosissimo: la corda era legata a un cartello stradale e a un palo. Se un'auto fosse arrivata a tutta velocità, senza vedere l'ostacolo, avrebbe potuto buttare giù tutto. Senza contare gli eventuali feriti. Per fortuna, nessuno si è fatto male. L'automobilista in arrivo ha subito notato i ragazzini e la corda montata a centro strada, si è fermato e l'ha smontata. Ma il gruppetto, nel frattempo, era già fuggito. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Gennaio 2024, 16:09
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