Vanni Oddera, il campione con la moto da cross nei corridoi dell'ospedale: «Così regalo un sorriso ai bambini»

La mototerapia in sella a mezzi elettrici è stata introdotta con successo in vari ospedali italiani e ha persino oltrepassato i confini nazionali

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Una moto da cross che sfreccia tra le corsie d'ospedale. Non è un atto vandalico, ma un gesto d'amore. Vanni Oddera, 43 anni, campione di freestyle motocross, ha trovato un modo unico e toccante per condividere la sua passione per le due ruote: la "mototerapia". Questa iniziativa permette ai bambini ricoverati di vivere l'ebbrezza della velocità e di dimenticare, almeno temporaneamente, la loro condizione di pazienti.

Oddera racconta: «Condivido semplicemente la mia passione per la moto» e aggiunge che con la sua invenzione «almeno per un po’, i più piccoli dimenticano di essere pazienti e tornano ad essere bambini».

La mototerapia

La genesi della mototerapia risale al 2009, frutto di un'epifania avuta da Oddera dopo un incontro casuale a Mosca con un tassista senza gambe. Quell'esperienza gli fece comprendere, spiega al Corriere della Sera, che «non c’è talento che regga e la vita è tutta una questione di fortuna».

Da qui la decisione di offrire la possibilità di provare il brivido della moto a chi non può viverlo autonomamente.

La moto in ospedale

Il progetto ha trovato terreno fertile all'ospedale Gaslini di Genova, dove il dottor Carlo Dufour, direttore del dipartimento di emato-oncologia, nonostante le iniziali perplessità, ha riconosciuto il valore dell'iniziativa per i bambini ricoverati. Dal 2014, la mototerapia in sella a mezzi elettrici è stata introdotta con successo in vari ospedali italiani e ha persino oltrepassato i confini nazionali, raggiungendo la Spagna.

I risultati

Sebbene la letteratura scientifica su questa pratica sia ancora agli albori, uno studio pubblicato sull'"European journal of integrative medicine" nel 2019 ha evidenziato i benefici della mototerapia sui giovani pazienti dell'ospedale Regina Margherita di Torino. Ulteriori ricerche sono in corso, come conferma il dottor Dufour, anticipando i risultati positivi attesi anche dal Gaslini.


Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Marzo 2024, 11:33
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