Meloni rinuncia alla festa di FdI:
«Sto con mia figlia, sono umana»

Compare in un video alla kermesse per un anno di governo: «Contro di noi solo cattiverie»

Meloni rinuncia alla festa di FdI: «Sto con mia figlia, sono umana»

di Alessandra Severini

Non c’è Giorgia Meloni alla kermesse organizzata al teatro Brancaccio dal suo partito per festeggiare un anno di governo. La leader, dopo il vertice internazionale di pace al Cairo, ha preferito ritagliarsi una giornata da passare con sua figlia dopo lo tsunami che ne ha travolto la vita pubblica e privata, culminato nell’annuncio sui social della separazione dal giornalista Andrea Giambruno dopo 10 anni di convivenza.

Nel videomessaggio proiettato durante la kermesse la premier si appella alla comprensione del suo partito: «Non sono con voi e mi spiace moltissimo, ma sono un essere umano anch’io». L’ammissione di un momento difficile, l’unica, da una donna che ha visto tradire la sua fiducia e che ora ha nei suoi pensieri soltanto la piccola Ginevra, 7 anni appena, a cui proverà, nonostante i mille impegni, a stare più vicino. Il ministro Crosetto ha tentato di scacciare la delusione della platea: «Giorgia oggi è a casa con sua figlia, il posto dove doveva stare, dove è giusto che sia». I suoi cari, a cominciare dalla sorella Arianna, le hanno costruito attorno un cordone di sicurezza. «Secondo lei come sta?» ha risposto stizzita la dirigente di FdI a un giornalista che le domandava dello stato d’animo della sorella. È certo che la burrasca non può averla lasciata indifferente.

Chi le è più vicino la definisce furiosa ma anche delusa. Con i giornalisti ha escluso che la pubblicazione dei fuorionda da parte di una trasmissione Mediaset siano uno sgambetto voluto da Forza Italia. Eppure proprio nel post con cui ha lasciato Giambruno il suo post scriptum se la prende con «tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa».

Dopo il viaggio al Cairo, dove è apparsa stanca e provata, nel video messaggio inviato ai suoi Meloni è tornata grintosa e combattiva: «Sono fiera di quello che abbiamo fatto, di noi, della nostra classe dirigente e anche di me stessa: dopo un anno posso guardarmi allo specchio e vedere ancora la stessa persona. Ho camminato a testa alta, non sono scesa a compromessi». Da leader politico oggi la premier riprenderà la sua attività, tra l’incontro con il presidente finlandese e il Consiglio dei ministri. Da donna, per la premier saranno ancora giorni difficili, giorni in cui ricostruire una quotidianità insieme a sua figlia, dopo dieci anni passati in tre, giorni in cui difendere la sua vita privata da pettegolezzi e curiosità morbosa.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Ottobre 2023, 06:00
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