Quanto si spende per il matrimonio? In Italia quasi 15mila euro

Quanto si spende per il matrimonio? In Italia quasi 15mila euro
Nel 2018 il 3% degli italiani è pronto a dire “si''. Il Matrimonio, secondo un report stato portato avanti da Compass e ProntoPro, è preferito alla convivenza, ma non ha più quel carattere di coronamento del sogno di una vita. Per organizzare un matrimonio si spendono in media quasi 14.900 euro per 100 invitati, con catering e abito da sposa che incidono maggiormente sul budget.

Vermin piatti giganti «con la testa di martello»: l'invasione in città, avvistati anche in Italia
Tragedia dell'Air Show, un monumento per il Maggiore Gabriele Orlandi che si è schiantato in mare​


A confermare la crescita dei matrimoni è l’Osservatorio Compass, dopo la crescita delle unioni registrata dall’Istat nel 2016 (+4,6% sul 2015), ben il 3% degli intervistati ha già programmato nel 2018 le proprie nozze. La differenza con i colleghi più famosi? Il budget, sicuramente ben lontano dalle cifre milionarie previste per organizzare i loro matrimoni: secondo i dati di ProntoPro, la spesa media degli italiani nel 2018 è di 14.880 euro per 100 invitati, con un range che va da € 11.725 di Cagliari a € 17.820 mila di Roma.
Tra i singoli costi, quello che incide maggiormente è il catering (€ 7.600), seguito dall’abito da sposa (€ 3.900), dal fotografo (€ 1.100), dal fioraio (€ 890), dalla band (€ 630) o dj (€ 410) e dalla Torta nuziale (€ 350).
A questi bisogna aggiungere ulteriori costi non inclusi nell’analisi, come le fedi, la location, le bomboniere e il viaggio di nozze, che hanno comunque un peso non indifferente sul budget familiare. Una cifra elevata tanto che diventa fondamentale il ruolo del credito al consumo: senza la possibilità di dilazionare i pagamenti molti dovrebbero rimandare o rinunciare al giorno più atteso della propria vita. Al contrario, per chi non bada a spese e può permettersi un wedding planner, dovrà prevedere ulteriori € 1.360. Lo studio ProntoPro sui capoluoghi di regione: 


L’indagine di Compass ha evidenziato anche altri aspetti. Interrogati sulla preferenza tra matrimonio o convivenza, per gli italiani il primo rappresenta ancora un momento importante nella realizzazione della vita di coppia (per il 46%), mentre per il 38% la convivenza è un passaggio fondamentale prima del grande passo, e a pensarlo sono soprattutto i single. Una cosa è certa, che sia convivenza o matrimonio, solo l’8% preferisce la solitudine, un dato che sale al 26% tra i separati e divorziati. Ma a livello generale, gli italiani come vedono il matrimonio? Senz’altro mai fuori moda (per il 54%), piuttosto stimolante (63%), rassicurante (61%) e non come un legame troppo impegnativo (65%). Ma restano ancora delle zone d’ombra, come i costi per l’organizzazione del “grande giorno” così come il fatto che solo quattro su dieci vedono questo momento come il coronamento del “sogno di una vita”.
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Maggio 2018, 14:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA