Leggi anche > Omicidio Rosboch, la sentenza della Cassazione: confermati i 30 anni a Roberto Defilippi e Robert Obert
La ragazza, originaria della provincia di Cosenza, morì nella notte tra il 3 e il 4 febbraio 2019 a Ronciglione (Viterbo), nella casa della nonna del compagno Andrea. L'uomo è ora accusato di omicidio aggravato e omissione di soccorso: secondo l'accusa, Andrea Landolfi avrebbe spinto per le scale la compagna al termine di una lite. La casa in cui è morta Maria Sestina Arcuri, da qualche giorno, è stata dissequestrata e un'inviata di 'Chi l'ha visto?' l'ha visitata insieme alla nonna del giovane.
Secondo quanto ricostruito dai pm, Andrea Landolfi, a causa dell'alcolismo, avrebbe avuto escalation violente anche coi familiari, in particolare la nonna e la zia. L'anziana, che ha cresciuto Andrea, nega però di essere stata aggredita dal nipote, anche se ora Landolfi è accusato anche di averle causato la frattura di tre costole. «Non è vero niente, Andrea aveva litigato con Maria Sestina e lei lo aveva preso per il collo della felpa. In quel modo erano caduti entrambi e lei si era fatta male alla schiena» - spiega la nonna - «Ero andata a vedere come stava Sestina, ma Andrea mi spinse via con un manrovescio, semplicemente per allontanarmi. Mi ero rotta le costole il giorno prima, cadendo».
Secondo 'Chi l'ha visto?', probabilmente la maggior paura della nonna è che i servizi sociali potessero portare via al nipote il figlio, avuto da una precedente relazione. Proprio la testimonianza del bambino è considerata centrale per l'accusa, ma l'anziana nega tutto. «Io so che Andrea e Sestina avevano litigato, lui a quanto pare aveva fatto il 'farfallone' in un locale con una cameriera e lei era molto arrabbiata. Per quello avevano discusso» - spiega la donna - «Io ero al piano terra, non ho visto Sestina cadere, ma non credo che il bambino abbia assistito alla scena. Sicuramente stava dormendo perché non restava mai sveglio nella stanza da solo, senza il papà».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Dicembre 2019, 15:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA
