Pirati web del calcio e non solo: siti illegali oscurati in 30 minuti

Via libera anche dal Senato al giro di vite. Multe fino a 15mila euro e reclusione fino a 3 anni

Pirati web del calcio e non solo: siti illegali oscurati in 30 minuti

di Alessandra Severini

Il ddl antipirateria è legge. Con l’approvazione del Senato (140 i voti favorevoli) il testo che contiene misure contro la diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore entra a far parte del nostro ordinamento con l’ambizione di essere una legge modello in Europa.

LA LEGGE

Il testo – definito “anti pezzotto” dal nome degli strumenti utilizzati per aggirare i blocchi delle tv in abbonamento come Sky Netflix o Dazn - era nato per contrastare la diffusione online di eventi sportivi (partite del campionato di Serie A soprattutto) ma è stato ampliato coinvolgendo i settori dell’audiovisivo, del cinema, della musica, dell’editoria. Il fenomeno del resto cresce di anno in anno. Secondo gli ultimi dati, nel 2022 si sono avuti circa 345 milioni di illeciti, ben 30 milioni in più sull’anno precedente. Soddisfatte le associazioni di categoria e i prestatori di servizi. La legge prevede sanzioni penali e un aumento dell’importo delle sanzioni pecuniarie contro la pirateria cinematografica, audiovisiva ed editoriale. «La pirateria provoca danni enormi all’economia italiana – ha spiegato il presidente della commissione Cultura della Camera Federico Mollicone, primo firmatario insieme alla deputata Maccanti della legge – con 700 milioni sottratti al Pil e 319 milioni in meno di entrate fiscali e una perdita di quasi 10mila posti di lavoro».

BLOCCO IN 30 MINUTI

All’Agcom viene riconosciuto il potere di ordinare l’oscuramento del sito e ai prestatori di servizi di disabilitare l’accesso a contenuti diffusi in maniera illecita, anche adottando a tal fine provvedimenti cautelari in via d’urgenza.

Ricevuta la notifica, i prestatori di servizi di accesso alla rete, i soggetti gestori di motori di ricerca e i fornitori di servizi della società dell’informazione coinvolti a qualsiasi titolo nell’accessibilità del sito web o dei servizi illegali eseguono il provvedimento dell’Autorità entro 30 minuti dalla notificazione. L’Agcom potrà avvertire subito i giudici, facendo partire di fatto un’informativa di reato.

MAXI MULTE

Previste multe da 2mila e fino a 15mila euro per chi diffonde opere cinematografiche, audiovisive o editoriali a scopo di lucro. Il procedimento penale può inoltre comportare una punizione con la reclusione da 6 mesi a 3 anni.

riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Luglio 2023, 06:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA