Gommone alla deriva per 7 giorni,
sessanta migranti muoiono di stenti

Finisce in tragedia la traversata dalla Libia, la Ocean Viking ne salva 25. Giallo allarme inascoltato

Gommone alla deriva per 7 giorni, sessanta migranti muoiono di stenti

di Alessandra Severini

Sette giorni in balia del mare, mentre acqua e cibo finivano, sette giorni di agonia. L'ennesimo viaggio della speranza dalla Libia all'Italia racconta ancora una volta l'orrore di chi, sperando di trovare un futuro migliore, perde la vita in mezzo al mare. Sessanta migranti sarebbero morti di fame e di sete secondo la ricostruzione fatta dai 25 sopravvissuti portati in salvo dalla Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranee, che li ha soccorsi nel Mediterraneo centrale.

I racconti fatti agli operatori umani sono da brividi e la cosa più grave e che dal natante in avaria sarebbero state lanciate più richieste di soccorso rimaste inascoltate. Stando a testimonianze raccolte, alcuni dei sopravvissuti hanno visto per giorni volare aerei ed elicotteri sul gommone ormai alla deriva senza ricevere alcun soccorso. «I sopravvissuti sono partiti da Zawiya, in Libia, 7 giorni prima di essere salvati – ha spiegato la Ong in un tweet - il motore si è rotto dopo 3 giorni, lasciando la barca alla deriva senza acqua e cibo. I sopravvissuti dicono che almeno 60 persone sono morte durante il viaggio, tra cui alcune donne e almeno un bambino». «Ho incontrato un uomo che ha perso la moglie e il figlio di un anno e mezzo – ha raccontato la portavoce dell'ong, Lucille Guenier - il bimbo è morto i primi giorni di navigazione, la mamma il quarto. Erano tutti senegalesi e si trovavano in Libia da più di due anni».

Le 25 persone salvate dalla ong erano tutte in condizioni di salute precarie. «Molti erano in ipotermia e quasi tutti estremamente disidratati avendo bevuto solo un po' di acqua di mare per restare in vita». Senza contare naturalmente lo shock psicologico di aver visto i propri compagni di viaggio morire a uno a uno ed essere inghiottiti dal mare. «Due persone sono svenute – hanno raccontato ancora i volontari - e le nostre squadre non sono riuscite a rianimarle. Per loro dunque si è resa necessaria un'evacuazione medica con la Guardia costiera italiana». I due migranti sono stati trasportati con un elicottero fino a Lampedusa e poi dall'isola negli ospedali di Agrigento e Palermo. Oltre ai 25 sopravvissuti del gommone in avaria, la nave di Sos Mediterranee ha operato altri due soccorsi su indicazione della Guardia Costiera italiana, salvando la vita ad altre 224 persone.

«Il sistema di salvataggio nel Mediterraneo, di fatto, non esiste più» ha accusato la deputata del Pd Laura Boldrini che ha ricordato come la Ocean Viking sia potuta intervenire solo perché «il tribunale di Brindisi ha sospeso il fermo a cui era stata sottoposta per aver effettuato due soccorsi di seguito, nelle scorse settimane».

riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Marzo 2024, 06:00