Giulia Cecchettin avrà la laurea in Ingegneria, la rettrice dell'Università di Padova: «Una cerimonia quando la famiglia sarà pronta»

Le parole della rettrice dell'Università di Padova, Maddalena Mapelli, durante un convegno in aula magna

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di Redazione web

Arriva un'ulteriore conferma sulla laurea di Giulia Cecchettin. «Doveva laurearsi giovedì scorso, per via del suo cognome, Giulia sarebbe stata la prima studentessa, attesa alle 8 e mezza, per una laurea di ingengneria. Una laurea che ci sarà, ci sarà di sicuro». Lo ha detto la rettrice dell'Università di Padova, Maddalena Mapelli, durante un convegno in aula magna aperto con un minuto di silenzio in ridordo della giovane uccisa.

Giulia Cecchettin avrà la sua laurea, non una honoris causa: «È già dottore». La seduta giovedì e la sedia vuota

 

Il momento del silenzio

«Ma questo - ha aggiunto - è il momento di rispettare il dolore dei famiglia, del papà e dei fratelli di Giulia. Quando sarà il momento contatteremo la famigia per una cerimonia con le tempistiche e le modalità che la famiglia vorrà accettare». 

La proposta

Il ministro degli Esteri, e vice premier Antonio Tajani, a margine del meeting di Forza Italia a Taormina ha avanzato una proposta, accolta subito: «Questa drammatica vicenda che ha colpito tutti noi per l'efferatezza dell'omicidio si conclude tragicamente per una ragazza che si stava per laureare. Io credo che dovremmo darle una laurea honoris causa». 

«Manca solo la formalità»

«Ho impressa l'immagine di Giulia attaccata all'albero con i suoi pupazzeti. Non è che Giulia riceverà una laurea, Giulia riceverà la sua laurea in ingegneria, perché le mancava solo la discussione della tesi. È già dottore, manca solo la formalità. Le hanno tolto tutto il resto: la vita e il diritto di amare». Così la ministra dell'Università, Annamaria Bernini, intervenendo al meeting di Forza Italia in corso a Taormina.


L'Università di Padova, dal canto suo, è pronta a conferire la laurea in Ingegneria biomedica alla memoria a Giulia Cecchettin. Si tratta di una procedura usuale per l'Università euganea, che prevede vi sia un assenso da parte dei familiari di uno studente deceduto nel corso della carriera accademica o, come nel caso di Giulia, prossimo all'esame di laurea.

Nei prossimi giorni la rettrice Daniela Mapelli contatterà la famiglia per avere l'ok, e sicuramente la laurea verrà conferita.

Una laurea maledetta

Giulia Cecchettin non doveva arrivare al giorno della laurea in ingegneria biomedica, prevista per domani, perchè questo avrebbe significato un punto di non ritorno nel rapporto con l'ex fidanzato Filippo Turetta, visto che la 22enne sarebbe rientrata a Vigonovo solo nei fine settimana.

 

Cosa aveva detto il papà

«Sono distrutto, oggi avremmo dovuto festeggiare», ha detto il papà della ragazza, apparso di nuovo davanti alle telecamere per rinnovare l’appello ad aiutare nelle ricerche dei due ex fidanzati. “Mi sono svegliato stamattina distrutto, perché ho pensato ‘Non dovrei essere qui con voi, ma dovrei essere lì che festeggio insieme a mia figlia' – ha detto Gino Cecchettin ai giornalisti – Non può un momento di felicità trasformarsi così in un momento di dolore, non è concepibile”.

Lei non ha consegnato la tesi

L'iter per la laurea di Giulia è ora congelato perchè la ragazza non aveva completato l'ultimo step amministrativo, quello dell'inserimento dell'ultima versione della sua tesi nel sistema dell'Università di Padova

Il presidente della commissione

Il presidente della commissione di laurea in ingegneria biomedica dell'Università di Padova, Stefano Tomasin, ha rivolto parole di sostegno durante la proclamazione dei laureati del corso di laurea frequentato da Giulia Cecchettin e Filippo Turetta. Ha espresso un pensiero speciale per Giulia, che avrebbe dovuto sostenere l'esame di laurea quel giorno. Tomasin ha unito la comunità dei docenti e del personale del Dipartimento. 

 

Un minuto di silenzio nelle scuole per Giulia


«Domani invierò a tutte le scuole italiane un invito a rispettare un minuto di silenzio nella giornata di martedì in onore di Giulia e di tutte le donne abusate e vittime di violenze». Aveva detto, nella giornata di ieri, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara annunciando che mercoledì sarà presentato con una conferenza stampa il piano «Educare alle relazioni». Un piano che, aggiunge, «è frutto di un lavoro accurato del ministero all'insegna di un confronto ampio e di un pluralismo di apporti»


Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Novembre 2023, 12:54
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