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La madre è rimasta nel cortile della materna tutto il giorno, con la polizia che sin dalle prime ore del mattino ha assicurato il regolare svolgimento delle lezioni. Alle sue figlie, spiega, mancano solo alcune profilassi, per lei facoltative, come quella contro il morbillo. «Ho presentato un'istanza all'Asl per avere chiarimenti e mettermi in regola. E questo - sostiene - mi dà diritto a poter entrare». Il filmato è stato ripreso dalla consigliera regionale M5S Francesca Frediani. «Non si doveva arrivare a questo punto - commenta la pentastellata sempre sui social -. L'esasperazione dei rapporti tra scuole e famiglie è un grande fallimento di una politica che ha solo saputo imporre anziché comprendere e dialogare».
«Abbiamo sempre cercato il dialogo e non lo scontro. Non è una questione nuova. Applichiamo la cosiddetta legge Lorenzin», spiega l'avvocato Federica Ranieri che in questa vicenda rappresenta la scuola. Il legale cerca di riportare la discussione su toni pacati, di spiegare il perché le due bambine non hanno potuto entrare in classe. «Questi problemi si affrontano nelle aule dei tribunali, non all'asilo davanti ai bambini. Per confrontarsi ci sono le sedi opportune - ribadisce - senza dover cercare lo scontro nel cortile di una scuola».
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Settembre 2019, 11:04
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