Funghi a pranzo per Ognissanti, famiglia di 9 persone intossicata finisce al Pronto soccorso

Funghi a pranzo per Ognissanti, famiglia di 9 persone intossicata finisce al Pronto soccorso
Hanno mangiato funghi e sono rimasti intossicati: il pranzo in famiglia per la festa di Ognissanti è finito male per nove persone, tutte componenti dello stesso nucleo familiare, che sono state soccorse dai sanitari del pronto soccorso dell'ospedale 'Vito Fazzi' di Lecce dopo essere rimaste intossicate dai funghi che avevano mangiato. Non sono gli unici ad aver avuto lo stesso problema: un'altra persona, una donna, è stata ricoverata per la stessa ragione ma con sintomi più severi (le è stata somministrata una terapia antiavvelenamento) nell'ospedale di Copertino, in provincia di Lecce.

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A rendere noto il doppio caso di intossicazione da funghi è la Asl di Lecce, che invita i cittadini a non fidarsi dei funghi senza che vi sia stato un controllo preventivo, sia che si tratti di prodotti spontanei raccolti durante una scampagnata, sia che siano stati acquistati da venditori ambulanti, senza essere provvisti delle necessarie certificazioni.
«I sanitari - rende noto la Asl - hanno lavorato in perfetta sintonia con i micologi del CCM ASL Lecce (diretto dal dr. Roberto Carlà) e con il Centro Antiveleni regionale, subito allertati, per cui è stato possibile in tempi rapidi individuare il genere e la specie dei funghi e quindi elaborare la diagnosi e l'idonea terapia per i diversi casi».

Le condizioni di tutte le persone che hanno fatto ricorso ai sanitari non destano preoccupazioni. Per quanto riguarda i nove componenti della famiglia rimasta intossicata il responsabile dei malori è stato il Boletus Pulchrotinctus, fungo non commestibile e a tossicità incostante; nel secondo caso, quello della donna ricoverata a Copertino, il fungo incriminato è l'Inocybe, tossico e ritenuto responsabile della Sindrome Muscarinica (disturbi gastrointestinali, dispnea, disturbi respiratori di tipo asmatico, disturbi visivi, tremori, ipotensione arteriosa ecc.). 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Novembre 2018, 12:54
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