Filippo Turetta, il parroco: «Catechisti ne parlavano bene, un ragazzino con piglio. Ma era molti anni fa»

Così don Franco Marin, parroco di Torreglia, il paese di Filippo ha parlato del giovane accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin

Filippo Turetta, il parroco: «Catechisti ne parlavano bene, un ragazzino con piglio. Ma era molti anni fa»

di Redazione web

Filippo Turetta è in carcere a Verona. Il 22enne, arrestato con l'accusa di omicidio volontario aggravato e sequestro di persona dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin, è stato menzionato domenica 26 novembre dal parroco di Torreglia. «I catechisti ne parlavano bene, un ragazzino con piglio. Ma era molti anni fa», ha detto. 

Filippo Turetta bambino

«Filippo la sua infanzia l'ha vissuta qui, come gli altri ragazzini, in una comunità che ama i suoi figli, fino a quando restano nel guscio, li coccola. Ragazzi che poi, cresciuti, devono spiccare il volo. Così ha fatto Filippo, uscendo da Torreglia. Quelli che erano i suoi educatori, la catechista, ne parlavano bene, un ragazzino che partecipava, con un piglio convinto. Ma parliamo di molti anni fa». Così don Franco Marin, parroco di Torreglia, il paese di Filippo ha parlato del giovane accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin.

Le parole per Giulia

«Questi giovani – ha aggiunto – sono nel nostro cuore: Giulia per un verso, Filippo per l'altro.

Dobbiamo stare attenti però a non trovare il capro espiatorio che ci distrae dalle nostre "colpe"; non siamo noi colpevoli di femminicidio, ma siamo esposti al rischio che alberghi nel nostro cuore questa mentalità violenta».


Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Novembre 2023, 15:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA