Davide Ferrerio si aggrava: «Si teme morte cerebrale». Tensione in aula, rinviato il processo agli aggressori

L'accusa verso Nicolò Passalacqua potrebbe tramutarsi in omicidio volontario

Davide Ferrerio si aggrava: «Si teme morte cerebrale». Tensione in aula, rinviato il processo agli aggressori

Davide Ferrerio è peggiorato. Si sono aggravate condizioni del giovane bolognese, in coma dallo scorso 11 agosto, quando è stato massacrato di botte nel centro di Crotone, perché scambiato per un'altra persona. Stamattina è andata in scena l'udienza preliminare contro tre dei suoi quattro aggressori, ma proprio a causa del peggioramento del giovane, i legali della famiglia hanno chiesto alla Elvezia Cordasco il rinvio.

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L'accusa può cambiare

Se verrà confermata la condizione drammatica di Davide Ferrerio, l'accusa per l'aggressore Nicolò Passalacqua passerà da tentato omicidio a omicidio volontario. Da rivedere anche le posizioni degli altri due imputati Anna Perugino ed Andrej Gaju, che al momento devono rispondere di concorso anomalo in tentato omicidio. Per il primo, se verrà confermato il cambio d'accusa, gli avvocati non potranno chiedere il rito abbreviato, che garantisce uno sconto di un terzo della pena.

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I legali: Davide Ferrerio in coma irreversibile

Gli avvocati Gabriele Bordoni e Fabrizio Gallo, che rappresentano la famiglia Ferrerio, hanno depositato un’istanza con la quale hanno spiegato alla giudice che è «necessario attendere una verifica sulle condizioni della vittima il cui coma sarebbe irreversibile nonostante un’attività cerebrale ancora presente», riporta Repubblica. Non sono mancati i momenti di tensione tra la famiglia della vittima e l'imputato.

Il dibattimento è stato sospeso più volte dal giudice. Il rinvio è stato deciso dal gup che ha accolto l'istanza degli avvocati. Le parti si ritroveranno in aula il 3 aprile prossimo.


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Marzo 2023, 02:06
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