Coronavirus, carta opalescente e legno di betulla: l'alternativa al plexiglass per il distanzamento sociale

Coronavirus, carta opalescente e legno di betulla: l'alternativa al plexiglass per il distanzamento sociale
Carta opalescente e legno di betulla, materiali totalmente sostenibilissimi e riciclabili, al posto dell’ormai introvabile plexiglass per rispettare il distanziamento sociale richiesto dalla lotta al coronavirus.
 
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Una nuova idea di barriere ecologiche ideata dalla Playwood: “Ormai il plexiglass è diventato prezioso come l’oro - ha fatto sapere il co-founder e Ceo della società Stefano Guerrieri - Difficile da trovare e venduto a prezzi improponibili. Si tratta, inoltre, di un materiale non proprio facile da riciclare né tantomeno bellissimo da vedere all’interno di un ristorante, un ufficio o un’attività commerciale, per via del suo aspetto molto freddo e industriale  Per questo siamo andati alla ricerca di qualcosa che fosse in grado di garantire lo stello livello di efficacia come barriera fisica anti Covid-19, ma che allo stesso tempo fosse green”.

I pannelli divisori risultano estremamente flessibili, consegnati in rotoli e sono realizzati in carta ondulata a bassa opacità. Non risultano completamente trasparenti, ma sono perfettamente in grado di consentire il passaggio della luce. I supporti autoportanti sono realizzati in legno di betulla per conferire al pannello la massima stabilità, la linea di arredi si completa con dispenser per igienizzanti e desk per punti informativi, tutto il necessario per allestire spazi commerciali e pubblici.
Nota importante è quella del vantaggio economico: i pannelli da tavolo o scrivania hanno un costo inferiore al 20% rispetto alla controparte in plexiglass, mentre per quelli ad altezza uomo, il risparmio arriva fino all’80%
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Maggio 2020, 12:16
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