Abusi sessuali sulle mamme dei pazienti, ex-primario assolto: «Farmaco per il Parkinson alterava i suoi impulsi»

Una perizia psichiatrica lo scagiona dalle accuse, perché un farmaco lo rendeva incapace di intendere e volere al momento dei fatti

Abusi sessuali sulle mamme dei pazienti, ex-primario assolto: «Farmaco per il Parkinson alterava i suoi impulsi»

Assolto dalle accuse di violenza sessuale, perché incapace di intendere e di volere al momento dei fatti. Giuseppe Sabatino, ex-primario del reparto di neonatologia del policlinico di Chieti, oggi in pensione, è stato assolto perché non imputabile. Il medico venne arrestato nel 2014, in seguito alla denuncia di abusi sessuali, da parte di alcune mamme di neonati, in cura da Sabatino, per il quale i magistrati del tribunale abruzzese hanno chiesto una perizia psichiatrica che lo ha scagionato.

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Un farmaco ha alterato le sue facoltà

A giudicare le sue capacità di intendere e volere, quindi di commettere violenza sessuale sulle donne, il neuropsichiatra Giovan Battista Camerini, secondo cui Sabatino era totalmente incapace di volere, parzialmente capace di intendere al momento dei fatti, dunque non punibile, perché il medico stava assumendo un farmaco per la cura del Parkinson.

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Inoltre, secondo il tribunale di Chieti, l'ex-primario non è un individuo socialmente pericoloso, perché nel momento in cui ha interrotto la cura farmacologica, è ritornato in possesso delle sue piene facoltà, e dunque in controllo dei suoi impulsi sessuali.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Settembre 2022, 09:18
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