Tre carri armati diretti in Ucraina fermati dalla stradale sulla A30: «Revisione scaduta»

I mezzi viaggiavano verso Bologna sull'autostrada Salerno-Caserta a bordo di trattori e semirimorchi sprovvisti di documenti in regola

Tre carri armati diretti in Ucraina fermati dalla stradale sulla A30: «Revisione scaduta»

La revisione è scaduta e tre carri armati diretti in Ucraina sono stati fermati dalla polizia stradale. Non è chiaro se gli agenti abbiano recitato la celebre frase «patente e libretto», al cospetto dei tre mezzi cingolati pronti a contribuire alla resistenza ucraina contro l'invasione dell'esercito di Putin, ma tre dei carri armati del convoglio diretto nelle zone di guerra sono stati fermati perché risultati con «documenti non in regola».

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Così sull'autostrada A30 Salerno-Caserta non è stata fermata un'auto sospetta o un camionista da troppe ore alla guida bensì 3 carri armati. Dei cinque Pzh 2000 diretti in Ucraina e provenienti dalla base militare di Persano, in provincia di Salerno, tre sono risultati con «documenti non in regola».

Ai controlli, infatti, i trattori e i semirimorchi delle ditte private incaricate del trasporto dei tank dell'esercito sono risultati sprovvisti della carta di circolazione e la prevista revisione periodica era scaduta.

Inoltre, uno dei conducenti non aveva l'autorizzazione per guidare mezzi di trasporto eccezionali.

È quanto riferisce Il Mattino. I tre mezzi bellici sono stati spediti di nuovo alla base di Persano in attesa di essere ritrasportati su mezzi in regola con le carte di trasporto. Gli altri due carri armati che hanno passato i controlli hanno proseguito il loro tragitto verso Bologna da dove poi, attraverso la Germania, raggiungeranno l'Ucraina.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Giugno 2022, 11:36
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