Ucraina, ecco il missile della strage del mall. Zelensky: «Mosca non osi mentire»

Il presidente Zelensky ha diffuso il video accompagnato da un suo messaggio: «Ecco che cosa è successo a Kremenchuk, nessuno osi mentire su questo»

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di Giammarco Oberto

È l’inquadratura di una telecamera di sicurezza su un piazzale a ridosso del centro commerciale di Kremenchuk. È il primo pomeriggio di lunedì, la gente sta facendo la spesa nel centro commerciale di questa cittadina nel cuore dell’Ucraina, a 300 chilometri da Kiev. All’improvviso, le sirene. E poi eccolo lì, il missile: è un X-22 lanciato da un bombardiere Tu-22M3. Come una saetta nera squarcia l’inquadratura e si abbatte sul centro commerciale. L’edificio diventa una palla si fuoco, detriti e polvere volano ovunque. I morti sono 20, i feriti 59, 21 i dispersi, ancora oggi.

La notte scorsa il presidente Zelensky ha diffuso il video accompagnato da un suo messaggio: «Ecco che cosa è successo a Kremenchuk, nessuno osi mentire su questo».

Perché come per Bucha, dove i morti civili nelle strade erano «figuranti pagati da Kiev», i russi hanno tentato di far calare la dezinformatzija sulla nuova strage che ha inorridito l’Occidente: anche il Papa ieri ha denunciato il «barbaro attacco a Kremenchuk». Ben due versioni, ha dato Mosca. Nella prima, a poche ore dalla strage, si trattava solo di «una provocazione di Kiev». Poi hanno “raffinato” la versione, affidata al portavoce del ministero della Difesa, Igor Konashenkov: «È stato un raid di alta precisione contro hangar con munizioni e armi». Poi le fiamme si sarebbero propagate al centro commerciale, «che però era chiuso». Poi il video che rimette la verità al suo posto. Per Zelensky si è trattato di un attacco deliberato: «Volevano uccidere il più alto numero di persone in una città pacifica».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Giugno 2022, 08:46
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