Napoli, furbetti del cartellino all'ospedale Cardarelli: 60 indagati
di Leandro Del Gaudio
In una prima tranche di indagine, sono coinvolti nove centralinisti (assistiti - tra gli altri - dal penalista Giovanni Principe), mentre in un secondo filone sono coinvolti 54 impiegati. Beggiavano e lasciavano l’ospedale per seguire altre attività ovviamente private, lasciando sguarniti uffici e provocando disservizi.
Truffa e violazione della legge brunetta sono le accuse mosse dal pm Giancarlo Novelli (destinato a lasciare napoli per ricoprire il ruolo di aggiunto a Catanzaro) per conto dell’ufficio mani pulite guidato dal procuratore Gianni Melillo.
Anche un minorenne veniva usato per smarcare il cartellino al posto dei dipendenti, secondo quanto emerso dalle verifiche del commissariato Arenella.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Luglio 2019, 14:55
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