Bandiere e lacrime a Cagliari per l’ultimo saluto a Gigi Riva

I funerali dell'ex attaccante

Bandiere e lacrime a Cagliari per l’ultimo saluto a Gigi Riva

di Daniele Petroselli
Tante bandiere rossoblù, striscioni ma soprattutto lacrime a Cagliari per l'ultimo saluto a Gigi Riva, l'indimenticabile campione scomparso all'età di 79 anni. Oltre trentamila le persone che hanno assiepato fin dalle prime ore del mattino il sagrato della Basilica di Nostra Signora di Bonaria, dove si sono svolti i funerali di Rombo di Tuono, dove canti e commozione l'hanno fatta da padrona.

Tanti gli sportivi che hanno voluto rendergli omaggio anche in questa occasione, a partire dai calciatori del Cagliari e anche un altro simbolo sardo come Gianfranco Zola. Sul feretro le maglie numero 11 rossoblu e soprattutto quella della Nazionale, con diversi campioni del 2006 (a partire da Buffon e Cannavaro) che non sono voluti mancare a questa cerimonia. «Riva ha trovato in questo popolo calore e rispetto, qui ha voluto condividere il suo cammino e l'odore del mare. Si è sentito parte di questo popolo che lo ha accolto come un figlio prediletto, e lo ha amato con devozione e rispetto. Adesso il cuore di Cagliari è qui e lo saluta», le parole pronunciate durante l'omelia dall'arcivescovo del capoluogo sardo e segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Baturi.

Emozionanti poi le parole di uno dei figli, Nicola: «Non è andato via solo mio papà o un nonno, ma un familiare di tutti, di una persona a cui i sardi volevano bene.

Questa era la sua gente, quella che a 18 anni gli ha dato una famiglia, qualcosa che lui aveva perso. Lui ha ricambiato l'affetto per tutti voi, per la Sardegna e per tutti gli italiani».

«Gigi Riva ha profonde radici nel passato, nel presente e che vogliamo proiettare nel futuro - ha detto il ministro dello Sport Andre Abodi - Credo che il calcio non possa permettersi di abbandonare lo spirito che ha incarnato». Mentre il presidente del Coni, Giovanni Malagò, anche lui ai funerali, ha sottolineato: «Lui è patrimonio del mondo del calcio, ma anche dello sport italiano, rimarrà qui in Sardegna e credo che diventerà un luogo di pellegrinaggio». Infatti Riva ora riposerà nel cimitero monumentale di Bonaria, in una cappella proprio accanto alla Basilica dove si sono svolti i funerali.

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Gennaio 2024, 06:00
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