Armi nucleari, Croce Rossa e Anci lanciano campagna social per messa al bando definitiva
“Nel mondo ci sono ancora più di 13.800 testate nucleari. Il 7 luglio 2017 è stato approvato il Trattato per la loro proibizione - spiega Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) - un testo che ne rende illegale l’uso, la minaccia, il possesso e lo stazionamento. Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa è impegnato affinché il trattato venga adottato dal maggior numero di Paesi. Ribadiamo questo appello all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e quest’anno, con l’avvio di Nuclear Experience e della collaborazione con ANCI, la CRI ha deciso di assumere un impegno diretto affinché l’Italia colga questa opportunità storica per cancellare la grande minaccia del passato e ridisegnare il futuro dell’Umanità”.
L’iniziativa è ispirata al discorso tenuto nel 1954, dal sindaco di Firenze Giorgio La Pira al Comitato Internazionale della Croce Rossa: “Il valore delle città”. Davanti alla minaccia nucleare, La Pira rivendicò: “Il diritto all'esistenza delle città umane, un diritto di cui siamo titolari, noi della generazione presente, ma del quale sono titolari ancor di più gli uomini delle generazioni future”.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Settembre 2019, 22:26
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