Aereo militare Eurofighter italiano precipita vicino a Trapani: ricerche in corso

L'aereo precipitato nel Trapanese è un caccia Eurofighter

Aereo militare italiano precipita vicino a Trapani: Eurofighter cercato dagli elicotteri del Sar, ricerche in corso

di Redazione web

Un aereo militare italiano è precipitato in Sicilia. Gli elicotteri del Sar hanno avviato le ricerche di un aereo dell'Aeronautica militare di stanza nell'aeroporto di Trapani Birgi che stava facendo rientro alla base, il jet risulta disperso. Lo confermano fonti dello scalo civile aggiungendo che nella zona sono in corso ricerche anche con l'ausilio di un elicottero.  Il pilota del 37° stormo che non avrebbe fatto in tempo a lanciare il mayday.

Aereo militare precipitato in provincia di Trapani

 

Sono senza sosta le ricerche in queste ore di un pilota dell'aeronautica, il quale risulta disperso dopo che il caccia Eurofighter del 37esimo stormo su cui viaggiava è precipitato a cinque miglia dalla base mentre stava cominciando la procedura di avvicinamento per atterrare all'aeroporto militare di Trapani Birgi. Le ricerche si stanno concentrando in località Locogrande, a pochi chilometri a nord di Marsala: fin dalle 18.30 circa, orario in cui è scattato l'allarme, si è levato in volo un elicottero dell'82esimo reparto Sar che coordina le ricerche dall'alto mentre sul posto, oltre a forze dell'ordine, ambulanze e vigili del fuoco, c'è anche un team di specialisti dello Stormo. Il velivolo, precipitato al suolo a circa cinque miglia a sud-est della base aerea di appartenenza, si è disintegrato durante l'impatto, con rottami infuocati trovati anche a diverse centinaia di metri di distanza tra loro.

Il velivolo monoposto Eurofighter del 37/mo Stormo di Trapani è caduto mentre era di rientro da una missione addestrativa, fa sapere l'Aeronautica: per cause al momento non note è precipitato al suolo nel pomeriggio di oggi a circa cinque miglia a sud-est della base aerea di appartenenza. Un elicottero del Centro Sar è immediatamente decollato dalla base di Trapani per localizzare la zona precisa dell'impatto e per la ricerca del pilota.

In quella fase di volo il velivolo si trova a una quota relativamente bassa, il che lascia assai poco tempo al pilota di lanciarsi con il seggiolino eiettabile Martin Baker che comunque funziona anche a velocità e quota zero. Sia il pilota sia il seggiolino sono dotati di trasmettitori gps per facilitare le ricerche. I trasmettitori si avviano in automatico. Sarà l'analisi dei dati delle scatole nere, dei rottami e dei tracciati radar a restringere il campo delle ipotesi che spaziano da una devastante avaria meccanica all'errore del pilota.

L'Eurofighter è precipitato intorno alle 19 a circa 8 chilometri dalla base aerea di Trapani. Aveva effettuato una missione di addestramento. Un elicottero del 82° Sar è immediatamente decollato dalla base di Trapani per localizzare la zona dell'impatto. All'aeroporto civile Vincenzo Florio è scattato il protocollo di sicurezza in accordo con le autorità militari e le piste sono state chiuse al traffico.

Il contatto con la torre di controllo si è interrotto mentre l'Eurofighter Typhoon, un caccia intercettore multiruolo, era in fase di avvicinamento all'aeroporto, nella zona di Guarrata a Marsala dove si stanno concentrando le ricerche.

Aeroporto di Trapani Birgi chiuso

Scattato all'aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi il protocollo di sicurezza e tutte le piste sono state chiuse al traffico dopo l'incidente che ha coinvolto l'Eurofighter monoposto del 37° Stormo. L'aereo è precipitato interno alle 18.30 vicino alla zona di Ponte Granatello.

La scheda dell'aereo precipitato

È un caccia di ultima generazione, nomenclatura aeronautica F-2000A, l'aereo Eurofighter del 37esimo Stormo dell'Aeronautica militare precipitato nel Trapanese. Come si legge sul sito della Forza Armata, si tratta del più avanzato aereo da combattimento sviluppato in Europa e l'inserimento di questi velivoli nel servizio d'allarme nazionale, garantito dai reparti dell'Aeronautica Militare per la Difesa Aerea 24 ore su 24 e 365 giorni all'anno, permette di fornire una maggiore capacità a quel complesso dispositivo che, in pochi minuti, assicura il decollo dei caccia per intercettare e identificare qualunque traccia aerea sospetta rilevata dai radar. Il 37esimo Stormo è uno dei reparti dell'Aeronautica Militare che assicura la sorveglianza e la difesa dello spazio aereo nazionale grazie a un sistema di radar, velivoli e sistemi missilistici, integrato sin dal tempo di pace con quelli degli altri paesi appartenenti alla Nato.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Dicembre 2022, 08:40
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