Abusi su un ragazzino di 13 anni: arrestato l’influencer “Favarigna”
In manette Favaloro. Avrebbe adescato il giovane su un gioco online
di Mario Antoni
Dall’amicizia sui social è passato alla violenza sessuale. Nei confronti di un ragazzino di 13 anni. È l'accusa con cui, ieri mattina all'alba è finito in manette, Davide Favaloro, youtuber di 21 anni originario di Alcamo in provincia di Trapani, conosciuto il nickname di “Favarigna33”. I due, secondo quanto ricostruito dagli investigatori della squadra mobile della questura di Rimini, si sarebbero conosciuti sulla chat della piattaforma di giochi online "Discord", dove possono messaggiare tra loro fino a 100 giocatori a partita. La vittima, secondo il sostituto procuratore riminese, aveva adescato la vittima, quando quest'ultima aveva otto anni, promettendogli di insegnargli il mestiere di youtuber. Ma il gioco tra i due è diventato poi sottomissione psicologica e fisica, tanto che quando si sono incontrati, lo youtuber ha preteso attenzioni sessuali morbose e un rapporto fisico.
L’accusa per "Favarigna", oltre a quella di violenza sessuale, è anche quella di molestie e minacce di morte alla madre dell'adolescente, che nel frattempo aveva compiuto 13 anni.
Nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Rimini Manuel Bianchi, si leggge che il ventunenne arrestato, che vanta sui social un milione di follower, aveva adescato online la giovane vittima, con più condotte reiterate nel tempo, lo avrebbe anche manipolato, fino a compiere abusi con la promessa di soldi o sotto la minaccia di far del male alla mamma. Minacce che sono state denunciate dalla donna. Lo youtuber, finito in carcere, è difeso dall'avvocato Gaetano Vivona del Foro di Trapani. Scrive il Gip nell'atto con cui ha disposto l'arresto di Favaloro: il «carcere potrà servire al giovane indagato per distinguere in maniera più netta il mondo virtuale da quello reale». Secondo gli investigatori della mobile e della polizia postale, Davide Favaloro avrebbe attirato l'attenzione del ragazzino utilizzando i protagonisti di un gioco online, facendo poi pressioni fino ad andare a Rimini per incontrarlo di persona.
