17enne accoltellato, svolta nelle indagini: «Non è stato il 15enne ma l'amico del Kosovo, lo stava coprendo»

17enne accoltellato, svolta nelle indagini: «Non è stato il 15enne ma l'amico del Kosovo, lo stava coprendo»
Possibile e inattesa svolta per la vicenda del ragazzino di 17 anni ferito a coltellate sabato sera: la vittima della bassa friulana, è rimasta ferita nella zona della Scala dei Giganti al culmine di una rissa. Per quell'aggressione un 15enne del Nord Africa è stato fermato dopo essersi presentato in questura confessando di aver commesso il reato: ma secondo quanto si è appreso nella serata di oggi, a ferire col coltello l'adolescente italiano potrebbe essere stato il suo amico maggiorenne, un 18enne del Kosovo.

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Nello sviluppo delle indagini da parte della polizia, sarebbe dunque emersa la possibilità di una ricostruzione dei fatti diversa da quella originaria. I due adolescenti, la cui vicenda dovrà ancora essere approfondita, potrebbero aver concordato una versione dei fatti che incolpava il minorenne in considerazione della sensibile differenza di pena in caso di accertata colpevolezza. L'ipotesi, insomma, è che il ragazzino si sia accollato la responsabilità del reato più grave, quello del tentato omicidio aggravato e del porto di armi od oggetti atti ad offendere, per salvare l'amico, o comunque per risparmiargli conseguenze penali più pesanti, considerato che è maggiorenne.

Una prima svolta nelle indagini è avvenuta domenica pomeriggio quando, stretto dai continui controlli della polizia, si era presentato in Questura il quindicenne nordafricano, ammettendo di essere l'aggressore del ragazzo italiano, che, aveva specificato, aveva colpito con un coltello almeno tre volte, causandogli ferite molto gravi. La vittima era riuscita tuttavia a trascinarsi fino al vicino McDonald's, sorprendendo i clienti - tanti giovanissimi - che lo avevano visto sanguinare copiosamente.

Immediatamente erano stati chiamati i soccorsi ed erano giunti sul posto in pochi minuti una ambulanza e gli agenti della Squadra volante, della mobile e della scientifica.
L'ambulanza aveva caricato il giovane e lo aveva trasportato all'Ospedale di Cattinara, dove è tuttora ricoverato in condizioni stabili; gli agenti avevano avviato le indagini e setacciato tutta la zona, piazza Goldoni, largo Barriera Vecchia. Poi erano rientrati in Questura portando con loro proprio il kosovaro. Successivamente, la svolta con il fermo del quindicenne reo confesso. Ora, però, tutto potrebbe essere rimesso in discussione. 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Ottobre 2019, 22:18
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