LEGGI ANCHE Coronavirus, imprenditore veneto positivo in Africa: controlli sui partecipanti a una cena
La maggior parte di questi ultimi casi rilevati nel territorio dalla bassa lombarda, spiega l'Ats Val Padana, non è da ricondurre «ai focolai del Viadanese» ma è «l'esito di ulteriori attività di indagine» avviate «nei giorni scorsi su un contesto lavorativo collegato a un'attività produttiva sita in provincia di Parma, nel quale si sono registrati dei casi di positività al Covid-19».
«Immediatamente è stata avviata anche per questi soggetti l'indagine epidemiologica finalizzata all'individuazione dei contatti stretti ed all'isolamento domiciliare», sottolinea l'Ats.
Come da protocollo sono stati immediatamente informati anche i rispettivi medici di medicina generale e allertati i medici competenti delle ditte coinvolte e le autorità sanitarie dell'Emilia-Romagna per le azioni conseguenti.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Luglio 2020, 21:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA