Foggia, bambina di 4 anni picchiata dal papà e dalla sua compagna: «Mi ha cecata con un cucchiaio»
di Simone Pierini
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La storia, sulla quale hanno lavorato i poliziotti della squadra mobile agli ordini di Antonio Tafaro, è venuta alla luce grazie alla denuncia presentata dalla nonna della piccola. È stata la donna a raccontare il calvario della nipotina, culminato il primo settembre scorso quando la nuova fidanzata dell'ex genero ha prima colpito a schiaffi la bimba, in casa loro per il fine settimana, picchiandola con un cucchiaio prima di sollevarla e e farla sedere sul lavandino. «In più occasioni (il padre della piccola) - ha raccontato la nonna ascoltata a sommarie informazioni - mi riferiva che picchiava la bambina perché lo considerava il suo modo di impartire l'educazione ai propri figli».
«Colpevole» di piangere per l'allontanamento del padre, la bimba è stata picchiata così forte da aver riportato contusioni ed ecchimosi all'inguine, sulle cosce, sulla regione sacrale, ematomi al volto giustificati questi ultimi dal papà in un messaggio vocale alla nonna come conseguenze di un continuo sfregamento dell'occhio avvenuto ad opera della stessa figlia. Maltrattamenti e lesioni aggravate le accuse contestate al padre e alla nuova compagna: botte e urla a una bambina nata grazie alla caparbietà dei medici riusciti a farla venire al mondo, con taglio cesareo, dopo la morte della mamma al nono mese di gravidanza.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Ottobre 2019, 19:10
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