Tangenti, Altitonante: «Il finanziamento era per Tatarella, non ho preso soldi»
Quello che viene contestato dai pm come un finanziamento illecito da 25mila euro «è in realtà un finanziamento regolare e dichiarato, ma non per me, per la campagna elettorale di Pietro Tatarella». Così si è difeso, da quanto si è saputo, il consigliere lombardo di FI Fabio Altitonante, finito ai domiciliari nell'inchiesta della Dda di Milano nell'interrogatorio davanti al gip. Tatarella, candidato alle Europee, invece, è finito in carcere. Entrambi i politici di Forza Italia sono difesi dal legale Luigi Giuliano.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Maggio 2019, 12:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA