SANREMO 2013, POLEMICA MOIGE:
"IPOCRISIA E PREDICHE IDEOLOGICHE"

SANREMO 2013, POLEMICA MOIGE: "IPOCRISIA E PREDICHE IDEOLOGICHE"
SANREMO - Polemiche dopo la puntata di ieri sera del Festival. «Un'ipocrisia inaccettabile, tra predicozzi ideologici della Littizzetto che criminalizza i genitori e concessioni di patenti di galanteria a pornoattori»: così Maria Rita Munizzi, presidente nazionale del Movimento genitori (Moige), commenta la serata di ieri di Sanremo. «Prima si fa un discorso sulla violenza sulle donne, introdotto dal predicozzo denso di volgarità della Littizzetto che criminalizza la famiglia, poi - afferma Munizzi - si invita un pornoattore come Siffredi che rappresenta la pornografia con la sua becera e inaccettabile rappresentazione della donna spesso violentata, sottomessa e dominata. Inaccettabile che i nostri soldi del canone si sprechino per questo genere di parodie.

L'ipocrisia strisciante unita a una scadente voglia di stupire con il solo fine di avere audience rappresenta - sottolinea il presidente del Moige - una scorciatoia professionale della rete Raiuno per noi genitori inaccettabile e vergognosa, altro che Sanremo, programma per la famiglia». .
Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Febbraio 2013, 17:55
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