Adotta un meticcio di 6 anni
al canile: sbranata ai polsi

Adotta un meticcio di 6 anni al canile: sbranata ai polsi

di Lorena Levorato
VIGONZA - É stata aggredita dal cane che da poco aveva adottato. Azzannata d’improvviso, con sei profonde ferite agli avambracci.

Vittima dell'attacco una giovane donna di Busa di Vigonza, che l’altra sera è stata assalita improvvisamente dal suo cane, un meticcio di sei anni, che la donna aveva in casa da appena una settimana.

«Ho avuto un altro labrador per 14 anni. Un paio di mesi fa è morto - racconta A.D. ancora scossa, mostrando le vistose fasciature - Il 4 gennaio con mio marito sono tornata al canile in cui tanti anni prima avevo preso il primo labrador, per prenderne un altro. Ci siamo trovati bene la prima volta e visto che ci sono tanti animali in cerca di una famiglia, siamo tornati lì. Ci hanno affidato un meticcio, incrociato con un labrador, di sei anni che si trovava nel canile da tre. "É timido e ha bisogno di coccole", ci hanno detto. Niente altro. Non mi hanno fatto vedere la scheda del cane e adesso, col senno di poi, penso avessero qualcosa da nascondere».

La convivenza tra il cane e la sua nuova famiglia è andata bene fino allo scorso giovedì sera, quando la donna lo ha accarezzato. «Era tranquillo - racconta A.D. - ma appena mi sono girata per andarmene, mi è saltato addosso. Mi sono protetta il viso con le braccia, che però sono state azzannate. I medici del pronto soccorso sono rimasti allibiti quando hanno visto le ferite».



Nella disgrazia, la donna ha avuto fortuna perchè il cane si è staccato dalle braccia quando lei gli ha lanciato dei biscottini che teneva in tasca.

«Ho visto la morte in faccia - racconta - Di notte mi sveglio con quella scena in testa. I volontari del canile mi hanno detto che il cane ha reagito così perchè io ho sicuramente fatto qualcosa di sbagliato. Amo gli animali e ne ho avuti tanti di cani, so come comportarmi. Il giorno dopo sono venuti a riprenderselo ma spero con tutto il cuore che non lo affidino a nessuno: è un cane con problemi e non può essere adottato. Cosa accadrebbe se venisse dato ad una famiglia con dei bambini?».

Subito dopo l'aggressione, nella casa di via San Antonio sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Pionca avvisati dai medici del 118.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Gennaio 2014, 10:46
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