MONDIALI 2010, GHANA: ROSA,
QUOTE, NEWS, ULTIMISSIME, RISULTATI

MONDIALI 2010, GHANA: ROSA, QUOTE, NEWS, ULTIMISSIME, RISULTATI
Il Ghana si presenta ai Mondiali in Sudafrica con la voglia di eguagliare il traguardo raggiunto in Germania nel 2006, ovvero gli ottavi di finale. Non sarà facile, ma nemmeno impossibile per gli uomini di Milovan Rajevac, che però hanno perso per infortunio uno dei loro pezzi pregiati, Micheal Essien, e a centrocampo la sua mancanza si farà inevitabilmente sentire.



LE ULTIME DAL RITIRO:



Un continente unito dal Ghana, ma resta il tabù-semifinali (2 luglio) 
L'Uruguay affronterà in semifinale l'Olanda: si tratta del secondo confronto tra le due nazionali ai Mondiali dopo quello del 15 giugno 1974 quando, nella prima fase a gironi in Germania, gli 'orangè si imposero per 2-0, cogliendo la prima vittoria assoluta della propria storia ai Mondiali. L'Uruguay accede per la quarta volta nella propria storia alle semifinali dei Mondiali, considerando i tornei disputati ad eliminazione diretta e finale secca: nel 1930 i sudamericani riuscirono anche a conquistare il primo titolo della storia della kermesse iridata, superando nella finalissima l'Argentina per 4-2. Nel 1954 e nel 1970, invece, il cammino della «Celeste» si concluse con il quarto posto, con semifinale perdute rispettivamente per 2-4 d. t. s. contro l'Ungheria (primo k. o. Mondiale assoluto per i sudamericani) e per 1-3 contro il Brasile. Nel 1950 i sudamericani vinsero il torneo, ma la fase finale fu un girone all'italiana a quattro. L'Uruguay, per la prima volta finito ai rigori nella sua storia ai Mondiali (come anche il Ghana), ha già stabilito il proprio record di punti conquistati in singola edizione di fasi finali: sono già 11. Diego Forlan sembra aver un contro aperto con le nazionali africane: 4 reti segnate ai Mondiali, tutte contro selezioni di questo continente (1 contro il Senegal nel 2002, 2 contro il Sudafrica ed 1 contro il Ghana nel 2010). Ancora una volta i quarti di finale sono stati fatali alle nazionali africane: dopo il Camerun nel 1990 ed il Senegal nel 2002, anche il Ghana fallisce di un soffio l'accesso alla semifinale: se nei primi due casi le africane erano state estromesse dopo l'over-time, stavolta il Ghana è riuscito a proseguire fino ai calci di rigore.



A fine gara giocatori in lacrime (2 luglio) 
Una partita incredibile carica di colpi di scena e rovesciamenti di fronte: finisce male per il Ghana che, prima di arrivare ai rigori contro l'Uruguay, sbaglia il colpo del ko, il rigore calciato da Asamoah Gyan con il pallone che colpisce la traversa. Ai rigori per il Ghana è un disastro: errori da parte di Mensah e Adiyiah. A chiudere il match è Abreu che segna con il classico 'cucchiaio'. I giocatori del Ghana si sono lasciati andare alla disperazione, sciogliendosi in lacrime alla fine della partita.



Rigori fatali al Ghana, che rimpianto per un ottimo Gyan Asamoah! (2 luglio) 
Soltanto uno come "El Loco" Abreu poteva zittire in quel modo tutte le vuvuzelas. Soccer City non è il Maracanà, questo è solo un quarto di finale e non la sfida decisiva dei Mondiali del '50, ma quel cucchiaio beffardo con il sinistro resterà fra le immagini di Sudafrica 2010. Uruguay-Ghana è finita ai rigori, e Abreu ha segnando quello decisivo facendo come Totti nell'Europeo di dieci anni fa, quella volta in semifinale e contro i padroni di casa dell'Olanda. Improvvisamente sul mega-stadio a metà strada fra Johannesburg e Soweto è sceso il gelo. Niente prima storica semifinale per una squadra dell'Africa, a sfidare l'Olanda va la Celeste, di nuovo fra le prime quattro 40 anni dopo Messico 1970. Piangono i calciatori del Ghana e la gente sugli spalti, quei tanti sudafricani che avevano adottato i cugini ribattenzandoli 'Baghana Baghanà. Il rumore fino a quel momento assordante delle trombe di platica è improvvisamente cessato e il Soccer City subito si è svuotato. Sulle facce di tanti una tristezza palpabile, mai come questa volta una singola nazionale ha rappresentato tutto un continente, e per incitarla, anche se solo tramite messaggio, si era scomodato perfino Nelson Mandela. Ma l'appuntamento con la storia è rimandato, mentre forse quello con 'Madibà per le Stelle Nere ci sarà lo stesso: una decisione è attesa entro domani. Va detto comunque che il Ghana ha fatto harakiri, perchè prima di andare sul dischetto per la 'lotterià finale Asamoah Gyan, ancora lui, l'uomo che nei supplementari aveva deciso la sfida degli ottavi contro gli Usa, aveva avuto la più colossale delle occasioni, ovvero un penalty concesso dall'arbitro per il fallo di mano sulla linea con cui Suarez aveva respinto al conclusione a botta sicura, proprio al 120', di Prince Boateng. Asamoah Gyan, l'ex di Udinese e Modena, aveva calciato a botta sicura, limitandosi però a spizzare la traversa e questo è stato forse il segno del destino che la serata non sarebbe finita bene per il Ghana. Per esorcizzare i propri fantasmi interiori lo steso Gyan ha poi subito tirato il primo rigore della sua squadra e lo ha realizzato alla grande, ma non è bastato, a causa degli errori di Mensah e del carneade milanista Adiyiah, e per questo il suo pianto a dirotto alla fine è ampiamente giustificato. Niente Africa in semifinale, il Ghana fa la fine di Camerun e Senegal di Mondiali passati, e lo sberleffo ad un intero continente è quello del 'Loco' Abreu, da sempre un tipo particolare, campione dello stato di Rio de Janeiro quest'anno con il Botafogo, un gol e una boccaccia anche quella volta, però nei confronti degli arcirivali del Flamengo. A parte tutto questo, la partita regolamentare era stata giocata meglio dall'Uruguay che dal Ghana, venuto avanti solo a fiammate, mentre la Celeste ha potuto contare sulle giocate dei soliti Forlan e Suarez. Il Ghana era passato in vantaggio nel recupero del primo tempo con un siluro di sinistro dell'interista Muntari, l'Uruguay aveva pareggiato dopo 10' della ripresa con un'altra pennellata d'autore, il destro di Forlan su punizione dal limite. Poi avanti fino ai rigori, ed ecco lo schizzo dell'artista più creativo, e non poteva essere altri che un 'Loco', che ora sogna di ripetersi in finale, Olanda permettendo.

Questo il tabellino completo del match:

Uruguay (4-3-3): Muslera; M. Pereira, Lugano (38' pt Scotti), Victorino, Fucile; A. Fernandez (1' st Lodeiro), Perez, Arevalo; Forlan, Suarez, Cavani (31' st Abreu). (3 Godin, 5 Gargano, 8 Eguren, 11 A. Pereira, 12 Castillo, 18 Gonzalez, 21 S. Fernandez, 22 Caceres, 23 Silva). All. : Tabarez.

Ghana (4-5-1): Kingson; Pantsil, Vorsah, Mensah, Sarpei; Inkoom (29' st Appiah), Asamoah, Annan, Prince Boateng, Muntari (42' st Adiyiah); Asamoah Gyan. (1 Agyei, 9 Derek Boateng, 12 Tagoe, 13 Amoah, 16 Ahorlu, 17 I. Ayew, 19 Lee Addy, 20 Owusu-Abeyie). All. : Rajevac.

Arbitro: Benquerenca (Portogallo).

Marcatori: nel pt 47' Muntari; nel st 10' Forlan.

Sequenza rigori: Forlan (gol), Asamoah Gyan (gol), Victorino (gol), Appiah (gol), Scotti (gol), Mensah (parato), M. Pereira (alto), Adiyiah (parato), Abreu (gol).

Ammoniti: Fucile, Arevalo, Perez, Sarpei, Mensah e Pantsil per gioco scorretto.

Espulso: Suarez al 15' sts per fallo di mano sulla linea di porta.

Angoli: 12-8 per l'Uruguay. Recupero: 2' e 3'; 1' e 0'. Spettatori: 84. 017.

Note: al 15' del 2/o tempo supplementare Asamoah Gyan ha sbagliato un calcio di rigore concesso per un fallo di mano di Suarez.



Quarti di finale: c'è l'Uruguay (26 giugno)
Dopo l'approdo storico ai quarti di finale, i ghanesi troveranno l'Uruguay, che negli ottavia ha eliminato la Corea del Sud. La gara sarà disputata il 2 luglio a Johannesburg.



Appiah: "La nostra forza è l'unità" (26 giugno)
La forza del Ghana, qualificata stasera ai quarti di finale di Sudafrica 2010 dopo avere superato gli Usa per 2-1, «sta nell'unità». Ne è convinto Stephen Appiah che, nel dopo partita, ai microfoni di Sky, non contiene la sua gioia per la storica impresa. «Siamo orgogliosi per quello che abbiamo fatto per il nostro paese - ha detto - siamo l'unica squadra africana ancora nel torneo, stasera qua c'era anche il nostro presidente John Atta-Mills e questo ci rende doppiamente felici». «Non so se possiamo andare oltre ma siamo tranquilli, questo lo posso dire, abbiamo consapevolezza della nostra forza, nella nostra squadra ci sono molti giocatori che militano o hanno militano in squadre europee e questo ci dà una maggiore fiducia», ha aggiunto Appiah. Il centrocampista, che in Italia ha giocato per Bologna, Juventus, Brescia, Parma e Udinese, ha detto che il Ghana ha molto rispetto ma nessun timore per l'Uruguay, la squadra che affronterà il 2 luglio a Johannesburg nei quarti di finale. «Sono certamente una squadra forte, i sudamericani giocano palla a terra ma anche noi lo facciamo, stasera vogliamo festeggiare e da domani penseremo molto seriamente ai nostri prossimi avversari», ha concluso Appiah.



Vittoria ai supplementari: storici quarti di finale! (26 giugno) 
Il sogno dell'Africa non è finito. Il Ghana si mette sulle spalle tutto il continente e lo porta ai quarti di finale dei Mondiali. In una partita avvincente le Stelle Nere superano ai supplementari gli Stati Uniti ed eguagliano l'impresa del Camerun nel 1990 e del Senegal nel 2002: entrare fra le prime otto squadre del mondo. Decide un gol del cannoniere Asamoah Gyan (terza rete in Sudafrica, la prima su azione) quando gli Usa sembravano avere in mano la partita dopo un secondo tempo dei loro, in rimonta e a tutta forza. L'ultima risalita non riesce al team di Bradley, che lascia deluso, ma sicuramente orgoglioso, Bill Clinton in tribuna. Gli Stati Uniti se la giocano all'inizio con Bornstein in difesa al posto di Onyewu e Bocanegra centrale; Clark a centrocampo per Torres, in avanti rientra Findley dopo la squalifica. Ghana in formazione tipo, tranne Inkoom in mediana al posto del più offensivo Tagoe. Kingson in ginocchio sulla linea di porta prega a braccia aperte. Per mezz'ora i ghanesi fanno la partita perfetta: scambi veloci, movimento e tecnica. Gli americani non ci capiscono nulla e il gol di Kevin Prince Boateng arriva già al 5': palla persa nel cerchio centrale, Annan allunga al 'bad boy' del ghetto di Berlino, scatto e sinistro dal limite che sorprende Howard sul primo palo. Poi tirerà da tutte le posizioni col destro. Clinton in tribuna se la ride con Mick Jagger. Coach Bradley alla mezzora mette Edu per Clark, ammonito e frastornato. Il Ghana rifiata, ma se non li ammazzi gli Usa si fanno sotto, come sanno Inghilterra e Slovenia. Al 35' troppa sicurezza di Jonathan Mensah: palla regalata a Dempsey, appoggio a Findley che solo davanti a Kingson spara centrale. Due minuti e il buco lo fa DeMerit, Asamoah tira su Howard. Nel secondo tempo Feilhaber entra per Findley e dopo due minuti ha la palla del pareggio, Kingson devia con un gran riflesso. È un'altra storia, è forcing stelle e strisce. Al 61' Dempsey infila in tunnel John Mensah, in area lo stende Jonathan Mensah. Rigore che Donovan realizza, 45/o gol in nazionale e terzo in questo Mondiale. Sembra ancora lui l'uomo del destino. Clinton esulta, Jagger filma tutto col telefonino. Ora il Ghana non riesce a ripartire quasi mai, gli statunitensi vanno all'arrembaggio. Manca un quarto d'ora alla fine quando il figlio del ct, Michael Bradley, tira centrale da buona posizione. Il collega Rajevac perde per infortunio Boateng, entra Appiah. All'81' Altidore fa a spallate con un difensore in area e cadendo sfiora il 2-1 per gli Usa. Nei supplementari Bradley stranamente lo toglie e inserisce Gomez. Si ricomincia e dopo appena 3' Gyan raccoglie un lancio lunghissimo, si inserisce tra i due centrali Usa, resiste a Bocanegra e di sinistro fa secco Howard. Esplode lo stadio e tutta l'Africa. Il resto è un disperato assalto americano, ma il portiere Kingson - davvero bravo - mantiene i nervi saldi in mischia. Nei quarti il Ghana troverà l'Uruguay: le Stelle Nere sognano le semifinali, mai viste da una squadra africana.

Questo il tabellino completo della gara:

Stati Uniti (4-4-2): Howard, Cherundolo, DeMerit, Bornstein, Bocanegra, Donovan, Bradley, Clark (31' pt Edu), Dempsey, Altidore (1' p. t. s. Gomez), Findley (1' st Feilhaber). (18 Guzan, 23 Hahanemann, 21 Goodson, 2 Spector, 5 Onyewu, 16 Torres, 11 Holden, 14 Buddle). All. : Bradley.

Ghana (4-2-3-1): Kingson, Pantsil, Jonathan Mensah, John Mensah, Sarpei (28' st Addy), Annan, Inkoom (7' s. t. s. Muntari), K. P. Boateng (33' Appiah), A. Ayew, Asamoah, Gyan (1 Agyei, 16 Ahorlu, 12 Tagoe, 9 D. Boateng, 14 Amoah, 15 Vorsah, 13 D. Ayew, 18 Adiyiah, 20 Owusu Abeyie). All. : Rajevac.

Arbitro: Kassai (Ung).

Marcatori: 5' pt Boateng, 17' st Donovan (rig. ), 3' pts Gyan.

Ammoniti: Clarke, Cherundolo, Jonathan Mensah, Bocanegra, A. Ayew per gioco falloso.

Angoli: 5 a 4 per gli Usa. Recupero: 1' e 3'. Spettatori: 34. 976.



Usa-Ghana, probabili formazioni (25 giugno) 
Queste le probabili formazioni di Stati Uniti- Ghana, partita degli ottavi di finale dei Mondiali in Sudafrica che si giocherà a Rustenburg domani alle 20. 30:

Stati Uniti (4-4-2): 1 Howard; 6 Cherundolo, 15 DeMerit, 5 Onyewu, 3 Bocanegra; 10 Donovan, 4 Bradley, 19 Edu, 8 Dempsey; 17 Altidore, 20 Findley. (18 Guzan, 23 Hahnemann, 2 Spector, 7 Beasley, 9 Gomez, 12 Bornstein, 16 Torres, 13 Clark, 21 Goodson, 22 Feilhaber, 11 Holden, 14 Buddle). All. : Bradley.

Ghana (4-4-2): 22 Kingson; 4 Pantsil, 5 John Mensah, 19 Addy, 2 Sarpei; 6 Annan, 18 Adiyiah, 13 Ayew, 23 Kevin-Prince Boateng; 3 Asamoah Gyan, 12 Tagoe. (1 Agyei, 16 Ahorlu, 7 Inkoom, 17 Ayew, 15 Vorsah, 10 Appiah, 11 Muntari, 20 Owusu-Abeyie, 21 Kwadwo Asamoah, 22, 14 Amoah, 8 Jonathan Mensah). All. : Rajevac.

Arbitro: Kassai (Ung).



Ottavi di finale: ci sono gli Usa (23 giugno)
Non varrà certo Germania-Inghilterra, ma agli ottavi la sfida del Ghana, giunto secondo nel girone D, contro gli Usa capolisti del gruppo C, si preannuncia molto interessante. Il match sarà disputato il 26 giugno a Rustenburg.



Il ct Rajevac: "Importante per noi e per tutta l'Africa" (23 giugno) 
Milovan Rajevac, selezionatore serbo del Ghana, è raggiante per la qualificazione. La sua squadra è l'unica africana ad essere rimasta in gara nel primo Mondiale disputato su questo continente. «Passare il turno è stato importante per noi ma anche per tutta l'Africa - ha detto - quella di stasera è stata una partita difficile ma eravamo pronti e nonostante la sconfitta abbiamo fatto credo una buona figura».



Sconfitta indolore: la differenza reti permette l'accesso agli ottavi (23 giugno) Si chiama Mesut Ozil l'uomo della provvidenza per Joachim Loew, ct della Germania. È nato a Gelsenkirchen, ad ottobre compirà 22 anni, ma il suo nome tradisce le origini turche. Gioca nel Werder Brema e Loew, sfidando un pò tutti, lo ha voluto portare ad ogni costo in Sudafrica. E, visti i risultati, non certo per recitare il ruolo del comprimario. Una sua bordata, intorno al quarto d'ora della ripresa, ha affossato il Ghana e regalato ai tedeschi un successo che, con il passare dei minuti, diventava sempre più problematico. Una vittoria di platino, dal momento che vale il primato nel gruppo D di qualificazione mondiale, e che ha messo a repentaglio perfino la qualificazione del Ghana, al comando della classifica prima dell'ultima tornata di sfide. I tedeschi, rispetto agli africani - che già erano approdati negli ottavi quattro anni addietro, in Germania, prima di essere eliminati dal Brasile - hanno creduto di più nel successo e lo hanno ottenuto in virtù di una condotta di gara più essenziale e meno sprecona rispetto. Il Ghana è apparso più reattivo, ma non è bastato per domane i bianchi, che approdano a vele spiegate negli ottavi, forti di due successi, per un totale di 5 reti all'attivo e solo una al passivo. Lo stesso Ozil, uomo-match, ha aperto le danze al 25' quando, trovatosi a tu per tu con Kingson, si è fatto respingere la conclusione dal portiere in uscita. Due minuti dopo il Ghana guadagna un corner sulla destra, Gyan raccoglie di testa il cross ed indirizza il pallone sul secondo palo, dove è piazzato Lahm che salva la Germania dal sicuro 1-0. Al 29' Kingson blocca in tuffo una girata di Cacau, preferito da Loew a Miro Klose, ma poco incisivo soprattutto nella prima frazione di gioco. Grande occasione per i tedeschi al 41': punizione dai 20 metri, sfiora Mertesacker e ribatte Kingson com un grande riflesso. Il secondo tempo si apre con un'occasionissima sprecata dal Ghana al 6': Asamoah viene lanciato in area, ma si fa ipnotizzare da Neuer, in disperata uscita. Il portierone tedesco respinge di piede la debole conclusione dell'attaccante avversario. Al quarto d'ora Ozil inventa il gol che sblocca il risultato, poi la Germania bada a conservare il possesso del pallone. Il Ghana ha una buona opportunità con l'intersita Muntari, mandato in campo da Milovan Rajevac nel finale, ma il tiro del centrocampista tuttofare dell'Inter non inquadra la porta. Alla fine fa festa solo la Germania, sebbene il Ghana resti in corsa, approdando però agli ottavi dalla porta di servizio. Visti i tempi di magra per le selezioni africane, tuttavia, non è certo una piccola consolazione. Anzi.

Questo il tabellino completo della gara:

Ghana (4-2-3-1): Kingson, Pantsil, John Mensah, Jonathan Mensah, Sarpei, Annan, K. Boateng, Tagoe (19' st Muntari), Asamoah, A. Ayew (47' st Adiyiah), Gyan (36' st Amoah). (1 Agyei, 16 Ahorlu, 7 Inkoom, K. Boateng, 10 Appiah, 13 I. Ayew, 19 Addy, 20 Owusu-Abeyie, 15 Vorsah). All. : Rajevac.

Germania (4-2-3-1): Neurer, Lahm, Mertesacker, Friedrich, J. J. Boateng (28' st Jansen), Khedira, Schweinsteiger (35' st Kroos), Mueller (23' st Trochowski), Ozil, Podolski, Cacau. (12 Wiese, 22 Butt, 4 Aogo, 5 Tasci, 14 Badstuber, 21 Marin, 9 Kiessling, 11 Klose, 23 Gomez). All. : Loew.

Arbitro: Simon (Bra).

Marcatore: nel st 15' Ozil.

Ammoniti: Ayew, Mueller per gioco falloso.

Angoli: 7 a 4 per la Germania. Recupero: 1' e 3'. Spettatori: 60 mila.



Ghana-Germania, probabili formazioni (22 giugno) 
Queste le probabili formazioni di Ghana-Germania, terzo turno del gruppo D del Mondiale di calcio, in programma domani alle 20. 30: Ghana (4-1-4-1): 22 Kingson, 4 Pantsil, 5 J. Mensah, 19 Addy, 2 Sarpei, 6 Annan, 21 Asamoah, 13 Ayew, 23 Boateng, 3 Gyan, 12 Tagoe. (1 Agyei, 16 Ahorlu, 7 Inkoom, 17 Ayew, 15 Vorsah, 10 Appiah, 11 Muntari, 20 Abeyie, 18 Adiyiah, 14 Amoah, 9 Boateng, 8 Jonathan Mensah). All. : Rajevac.

Germania (4-2-3-1): 1 Neuer, 3 Friedrich, 17 Mertesacker, 14 Badstuber, 16 Lahm, 6 Khedira, 7 Schweinsteiger, 8 Ozil, 13 Mueller, 10 Podolski, 19 Cacau. (12 Wiese, 22 Butt, 20 Boateng, 5 Tasci, 2 Jansen, 4 Aogo, 18 Kroos, 21 Marin, 15 Trochowski, 23 Gomez, 9 Kiessling). All. : Loew.

Arbitro: Simon (Brasile).



Occasione sprecata: solo 1-1 con l'Australia in dieci (19 giugno) 
Saranno anche il meglio dell'Africa visto finora al mondiale (e non ci vuole molto), ma i ragazzi del Ghana fanno troppo i fenomeni e alla fine non riescono a battere l'Australia, rimasta in dieci per oltre un'ora. Sfuma così una possibile quasi qualificazione agli ottavi nel girone D. I canguri se la prendono con Rosetti per l'espulsione di Kewell al 25' (tocco di braccio sulla linea di porta, forse non del tutto volontario, ma decisione corretta), restano in piedi e rischiano pure il colpo gobbo nella ripresa. Tenteranno il miracolo contro la Serbia nell'ultima partita. A Rustenburg si è vista l'ennesima topica di un portiere: stavolta il ghanese Kingson, che trasforma una punizione innocua di Bresciano in una saponetta; Holman riprende e insacca facile. È l'11'. L'Australia sembra più tonica, ma un quarto d'ora dopo ecco quella che sembra la svolta del match. La stella appannata Kewell respinge sulla linea con il braccio un tiro degli avanti ghanesi: espulsione e rigore tra le proteste australiane. Gyan trasforma come aveva fatto contro la Serbia. 'Aussies' di nuovo in dieci (con la Germania era stato cacciato Cahill, un altro veterano). Il Ghana si prende il pallone e non lo molla. Ayew, Gyan, Asamoah e Boateng fanno girare la testa agli australiani, ma non sono cattivi in area. L'unica occasione è per Boateng, che al 43' ruba palla, si invola e da destra in punta il palo lontano con un rasoterra: grandissima deviazione di Schwarzer. In apertura di ripresa Gyan è troppo veloce per i difensori, il destro a giro è respinto in tuffo dal portiere. Poi però gli uomini di Rajevac si danno ai tiri da fuori e ognuno degli attaccanti sembra voler passare alla storia da solo. Al 21' entra Chipperfield per Bresciano e pochi secondi dopo incorna alto da ottima posizione. Un paio di spunti di Gyan, ma è ancora Chipperfield a pescare solo davanti al portiere Wilkshire, che spara addosso a Kingson. Sulla ribattuta tiro inguardabile di Kennedy, entrato da non molto per Holman. Occasione enorme. I ghanesi ora hanno paura e perdono palloni dietro. Quattro ammonizioni beccate in superiorità numerica sono una specie di grottesco record, frutto anche di un vistoso calo fisico. Rosetti tiene bene in mano la partita. Nell'ultimo quarto d'ora l'Australia vede che l'avversario è fermo e prova a spingere sulle fasce e a crossare per combattere in area. Entra l'interista Muntari nel Ghana, che prova un forcing troppo tardivo. Paintsil becca una testata involontaria da un compagno ed esce in barella. Finisce pari, il Ghana potrebbe pagarlo caro contro la Germania.

Questo il tabellino completo della gara:

Ghana (4-2-3-1): Kingson; Pantsil, Mensah, Addy, Sarpei, Annan, Asamoah (32' st Muntari), A. Ayew, K. Boateng (18' st Amoah), Gyan, Tagoe (11' st Owusu Abeyie). (1 Agyei, 16 Ahorlu, 7 Inkoom, 17 D. Ayew, 10 Appiah, 9 D. Boateng, 18 Adiyiah). All. : Rajevac.

Australia (4-4-2): Schwarzer; Neill, Moore, Holman (23' st Kennedy), Wilkshire (39' st Rukavytsya), Bresciano (21' st Chipperfield), Culina, Valeri, Emerton, Kewell, Carney (12 Federici, 18 Galekovic, 9 Kennedy, 15 Jedinak, 19 Garcia, 13 Grella, 20 Milligan, 22 Vidosic, 6 Beauchamp). All. : Verbeek.

Arbitro: Rosetti (Italia).

Marcatori: 11' pt Holman, 26' pt Gyan.

Ammoniti: Addy, Mensah, Annan, Ayew, Moore per gioco falloso.

Espulsi: Kewell per fallo di mano sulla linea di porta.

Recupero: 2' e 3'. Angoli: 6 a 1 per il Ghana. Spettatori: 34. 812





Ghana-Australia: probabili formazioni (18 giugno) 
Queste le probabili formazioni di Ghana-Australia, partita del secondo turno del gruppo D al Mondiale di calcio, in programma domani alle 16,00:

Ghana (4-4-2): 22 Kingson, 4 Pantsil, 5 John Mensah, 15 Vorsah, 2 Sarpei, 6 Annan, 11 Muntari, 13 D. Ayew, 23 K. Boateng, 3 Gyan, 12 Tagoe. (1 Agyei, 16 Ahorlu, 7 Inkoom, 17 I. Ayew, 8 Jonatan Mensah, 10 Appiah, 21 Asamoah, 20 Abeyie, 18 Adiyiah, 14 Amoah, 9 D. Boateng, 19 Addy). All. : Rajevac.

Australia (4-5-1): 1 Schwarzer, 2 Neill, 3 Moore, 11 Chipperfield, 8 Wilkshire, 23 Bresciano, 5 Culina, 13 Grella, 7 Emerton, 10 Kewell, 9 Kennedy. (12 Federici, 21 Carnay, 20 Milligan, 6 Beauchamp, 14 Holman, 16 Valeri, 15 Jedinak, 19 Garcia, 22 Vidosic, 17 Rukavytsya, 18 Galekovic). All. : Verbeek.

Arbitro: Rosetti (Italia).



Kuzmanovic regala il rigore per la vittoria del Ghana: Serbia sconfitta (13 giugno)
Il Ghana inizia nel migliore dei modi l'avventura sudafricana, battendo gli ostici avversari della Serbia. A decidere l'incontro è un rigore calciato perfettamente da Gyan e concesso dall'arbitro Baldassi per fallo di Kuzmanovic, che intercetta in area il pallone con il braccio su un cross. Questo il tabellino completo della gara:

Serbia (4-4-2): Stojkovic, Ivanovic, Vidic, Lukovic, Kolarov, Krasic, Stankovic, Milijas (17' st Kuzmanovic), Jovanovic (31' st Subotic), Zigic (25' st Lazovic), Pantelic. (2 Rukavina, 23 Uriic, 7 Tosic, 12 Isailovic, 16 Obradovic, 18 Ninkovic, 19 Petrovic, 21 Mrdja, 4 Kakar). All. : Antic.

Ghana (4-2-3-1): Kingson, Sarpei, Gyan (48' st Owusu Abeyie), Panstil, Mensah, Annan, Tagoe, Ayew, Vorsah, Asamoah (28' st Appiah), K. Boateng (46' st Addy). (1 Agyei, 7 Inkoom, 9 D. Boateng, 11 Muntari, 14 Amoah, 16 Ahorlu, 13 Ayew, 18 Adiyiah, 8 Jonathan). All. : Rajevac.

Arbitro: Baldassi (Arg).

Rete: nel st 39' Gyan (rigore).

Espulso: nel st 29' Lukovic per doppia ammonizione.

Ammoniti: Lukovic, Zigic, Tagoe, Vorsah, Kuzmanovic.

Angoli: 4 a 4.

Recupero: 1' e 3'.

Spettatori: 45 mila.





Le probabili formazioni per la gara contro la Serbia (12 giugno) 
Queste le probabili formazioni di Serbia-Ghana, incontro del gruppo D dei campionati mondiali di calcio, in programma domani alle 16. 00 a Pretoria:

Serbia (4-3-2-1): 1 Stojkovic; 6 Ivanovic; 20 Subotic; 5 Vidic; 3 Kolarov; 10 Stankovic; 4 Kacar; 7 Tosic; 14 Jovanovic; 17 Krasic; 15 Zigic. (23 Djuricic; 12 Isailovic; 13 Lukovic; 16 Obradovic; 2 Rukavina; 22 Kuzmanovic; 18 Ninkovic; 19 Petrovic; 7 Tosic; 8 Lazovic; 21 Mrdja; 9 Pantelic) All. Antic

Ghana (4-4-2): 22 Kingson; 2 Sarpei; 5 Mensah; 4 Pantsil; 7 Inkoom; 23 Boateng; 11 Muntari; 6 Annan; 21 K. Asamoah; 14 Amoah, 3 G. Asamoah. (16 Adams; 1 Agyei; 19 Addy; 5 Mensah; 2 Sarpei; 6 Annan; 13 Ayew; 9 Boateng D. ; 18 Adiyah, 12 Tagoe) All. Rajevac

Arbitro: Bardassi (Argentina)



Muntari può recuperare per la Serbia (11 giugno) 
Sulley Muntari potrebbe essere della partita domenica prossima quando il Ghana affronterà la Serbia a Pretoria nella partita di esordio a Sudafrica 2010. Secondo quanto riferisce la Federcalcio del Ghana sul suo sito Internet, il centrocampista dell'Inter si sta riprendendo bene da un infortunio alla coscia subito nell'amichevole del 1 giugno scorso contro l'Olanda. Stamane Munari si è allenato a parte e non ha partecipato alla partitella con i compagni.



Cambiata la sede del ritiro (9 giugno).  
Il Ghana ha deciso di cambiare sede del ritiro, dal Rode Vallei Hotel di Pretoria al Sun City di Rustenburg. Lo ha comunicato un responsabile della delegazione ghanese, avversaria di Germania, Serbia e Australia nel gruppo D del Mondiale. Il cambio di sede è stato spiegato con non meglio precisati «problemi tecnici non risolvibili».



I CONVOCATI - Questa la lista dei 23 giocatori scelti da Rajevac per i Mondiali 2010 (tra parentesi i rispettivi club d'appartenenza):

Portieri: Richard Kingson (Wigan), Daniel Agyei (Liberty Professionals), Stephen Ahorlu (Hearts of Lions). Difensori: Samuel Inkoom (Basilea), Jonathan Mensah (Granada), Lee Addy (Bechem Chelsea), Rahim Ayew (Zamalek), Hans Sarpei (Bayer Leverkusen), John Mensah (Sunderland), Isaac Vorsah (Hoffenheim), John Paintsil (Fulham). Centrocampisti: Sulley Ali Muntari (Inter), Derek Boateng (Getafe), Anthony Annan (Rosenborg), Kwadwo Asamoah (Udinese), André Ayew (Arles-Avignon), Stephen Appiah (Bologna), Quincy Owusu Abeyie (Al Sadd), Kevin-Prince Boateng (Portsmouth). Attaccanti: Matthew Amoah (NAC Breda) Asamoah Gyan (Rennes), Prince Tagoe (Hoffenheim), Dominic Adiyiah (Milan).



GHANA NEL GIRONE D - Centrare gli ottavi di finale non è proibitivo per il Ghana, ma le insidie, nel girone D, sono dietro l'angolo. Oltre alla Germania, infatti, il Ghana dovrà vedersela anche con la Serbia e con l'Australia. L'esordio ai Mondiali 2010 avverrà il 13 giugno contro la Serbia, poi gli uomini di Rajevac affronteranno l'Australia il 19 e la Germania il 23.



LA STELLA: Sulley Ali Muntari. Classe 1984, Muntari viene scoperto a 18 anni da Pierpaolo Marino che lo porta all'Udinese. In Friuli trova un allenatore, Luciano Spalletti, che lo valorizzerà e gli permetterà una notevole crescita, fino a diventare uno dei punti di forza dei bianconeri. Lo stesso Spalletti, una volta giunto sulla panchina della Roma, si dimostra interessato al ghanese, ma nel 2007 è il Portsmouth a ingaggiarlo per 12 milioni di euro. Dopo una buona stagione in Inghilterra, Muntari torna in Italia, acquistato dall'Inter, dove sarà utilissimo alla causa con la sua tenacia. E' uno dei giocatori più esperti di questa nazionale, che non può prescindere da lui.



LE QUOTE - I principali bookmakers hanno fissato le quote per la vittoria del Mondiale (60 per Betclic, 61 per Betfair e 81 per Bwin) e del girone D (5 per Betfair e Bwin, 5. 5 per Betclic) da parte del Ghana. Appare assai improbabile che i ghanesi possano vincere il titolo, ma la qualificazione agli ottavi è ampiamente alla loro portata. Queste le quote relative alle singole gare che disputerà il Ghana:



SERBIA-GHANA

1: 2. 35, 2. 4 (Bwin e Betclic)

X: 3, 3. 1, 3. 25

2: 3. 1, 2. 8, 2. 85 (Betclic)



GHANA-AUSTRALIA

1: 2. 2 (Betfair e Bwin)

X: 3. 2 (Betfair e Bwin)

2: 3. 1 (Betfair), 3 (Bwin)



GHANA-GERMANIA

1: 4. 75 (Betfair e Bwin)

X: 3. 4 (Betfair), 3. 5 (Bwin)

2: 1. 75 (Betfair), 1. 65 (Bwin)



IL PALMARES - Il Ghana, prima di questo Mondiale, aveva partecipato solo a Germania 2006. Per quanto riguarda invece altre competizioni internazionali, i ghanesi hanno trionfato quattro volte nella Coppa d'Africa (1963, 1965, 1978, 1982). La nazionale ghanese può anche vantare un Mondiale Under-17 (1991) e una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Barcellona (1992), con i celebri Black Starlets, una generazione di calciatori che hanno dato il meglio di loro fino a 25 anni per poi conoscere un clamoroso declino. Per questo i sospetti dei loro avversari, convinti che la loro età fosse stata abbassata tramite documenti falsi, sembrerebbero avere un fondamento. Di quella squadra facevano parte Samuel Kuffour e Mohammed Gargo, oltre a vere meteore come Augustine Ahinful, Daniel Addo, Nii Lamptey e Charles Akonnor.



I RECORD - Il giocatore ghanese sceso più volte in campo con la maglia della nazionale è l'ex stella Abedi Ayew "Pelè" (73 presenze), che ha giocato anche in Italia, nel Torino, e detiene anche il record di gol segnati con il Ghana (33). .
Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Luglio 2010, 01:00
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