Brasile 2014, Mondiale al via: la cerimonia di apertura all'Itaquerao San Paolo

Brasile 2014, Mondiale al via: la cerimonia di apertura
SAN PAOLO - Via al Mondiale di calcio di Brasile 2014. La XX edizione dei Mondiali di calcio stata dichiarata ufficialmente aperta con la conclusione della cerimonia inaugurale allo stadio Itaquerao di San Paolo. Una cerimonia breve, durata solamente 25 minuti, che ha rivisto il protocollo dopo i fischi che fecero da sfondo agli interventi del presidente brasiliano Dilma Rousseff e del n.1 della Fifa, Joseph Blatter, un anno fa a Brasilia all'apertura della Confederations Cup. Eliminati, quindi, gli interventi introduttivi del capo di Stato brasiliano e del dirigente svizzero per il timore di contestazioni.



Al centro dunque lo spettacolo animato da 660 figuranti, una finestra per raccontare agli spettatori sugli spalti e a quelli in televisione la cultura e la storia del Brasile. Primo simbolo ad essere raffigurato la natura che caratterizza il Brasile: mare, fiumi e la Foresta Amazzonica. Si passa poi a una sezione dedicata ai popoli che compongono il Paese, per passare poi alla danza con alcuni ballerini che hanno mostrato alcuni balli popolari e passi di capoeira. Al centro della scena un globo luminoso formato da led che ha preso i colori del 'brazucà, il pallone ufficiale dei Mondiali, per poi replicare le bandiere dei 32 paesi partecipanti. L'attenzione è poi andata su un giovane paraplegico che grazie ad una struttura di supporto ha dato un calcio al pallone dando di fatto avvio al Mondiale. Magicamente il globo luminoso si è aperto diventando un palco su cui si sono esibiti nell'inno ufficiale della manifestazione, 'We are onè il rapper Pitbull, vestito con la maglia gialla del Brasile, e le cantanti Jennifer Lopez vestita di verde e Claudia Leitte di azzurro, il colori della bandiera brasiliana, assieme agli Olodum.









«È un omaggio al Paese organizzatore con i suoi tesori: la gente, la natura e, ovviamente, il calcio. L'emozione diventa spettacolo, siamo tutti motivati, alle volte la fatica e il caldo si fanno sentire, ma lo facciamo con il sorriso sulle labbra», afferma il direttore artistico della cerimonia inaugurale Daphné Cornez commentando lo spettacolo andato in scena all'Itaquerao. Ogni 'tesorò mostrato al pubblico è artisticamente tradotto grazie ad attori e oggetti di scena. Al centro della scena una sfera composta da oltre 90mila led per produrre un effetto luminoso di grande impatto. Lo spettacolo racchiude mesi e mesi di prove: secondo gli organizzatori dietro ogni minuto mostrato al pubblico si celano 20 ore di lavoro artistico preparatorio. Un lavoro in simbiosi per gli oltre seicento figuranti che per le prove hanno passato assieme una media di 84 ore. «Sono venuto, ho fatto le selezioni ed eccomi qui. Sono molto felice ed elettrizzato, con la pelle d'oca perché si tratta di un evento unico», spiega Edna Sasson, 60 anni, in campo per la cerimonia di apertura nelle vesti di ballerina. «Non è come danzare nel teatro comunale, mi esibisco con gli occhi addosso di non so quante milioni di persone», aggiunge Edna. La parola passa adesso al campo per Brasile-Croazia match valido per il girone A in cui sono state inserite anche le nazionali di Messico e Camerun.



8 CAPI DI STATO Sono 8 i capi di Stato e di governo presenti nell'impianto capace di ospitare 61mila e 600 spettatori. Battesimo del fuoco per l'Itaquerao visto che come test di rodaggio ha ospitato solamente due incontri con una affluenza di pubblico decisamente al di sotto della sua capienza massima. Un'ora e mezzo dopo l'inizio della cerimonia la parola passerà al campo con una novità, a differenza del consueto match d'esordio dedicato ai campioni del mondo uscenti, la Spagna di Vicente del Bosque vincitrice quattro anni fa in Sudafrica, l'onore del primo match è stato affidato al Brasile padrone di casa che affronta la Croazia.



IN TRIBUNA ANCHE BAN KI-MOON Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e 8 capi di Stato e di governo hanno assistito in tribuna allo stadio Itaquerao di San Paolo alla cerimonia di apertura dei Mondiali 2014. A fare gli onori di casa il presidente brasiliano Dilma Rousseff, alle 22 il primo match in programma Brasile-Croazia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Giugno 2014, 07:40
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