Conte: «La Juve migliore con il Lione
al campionato ora non voglio pensare»

Conte: «La Juve migliore con il Lione al campionato ora non voglio pensare»

di Luca Pasquaretta
In testa solo il Lione. Non ha voluto divagare Antonio Conte. Niente scudetto. Niente Roma, niente caso Destro. Niente di niente. "Siamo qui per parlare esclusivamente del ritorno dei quarti di Europa League, il campionato per me oggi non esiste, siamo molto concentrati sulla partita, sarebbe prestigioso approdare alle semifinali per la Juve, sono 7 anni che nessuna squadra italiana centra questo obiettivo". Il discorso poi è scivolato sulle scelte che farà domani: "Il turnover? Non si tratta di pensarlo o di fare le rotazioni, che mi sembra il termine più appropriato. Devo cercare di schierare la squadra migliore per passare il turno. Aspetto le risposte dei giocatori dal punto di vista psico-fisico e poi prendo le decisioni. Un titolare può finire in panchina per una scelta tecnica. Facciamo un lavoro difficile, dove conta vincere. Se lo fai hai ragione, quando qualcosa non va bene, hai torto. Quando penso alla sfida contro la Fiorentina, mi vie da ridere. Dopo il match dell'andata ci sono stati processi sommari, l'allenatore dopo la sfida del Franchi è diventato un mago, siamo pagati per prendere decisioni, sappiamo noi meglio di tutti la condizione psico-fisica dei giocatori, il risultato porta elogi, a volte neanche, o le critiche". Conte del Lione non si fida: "Avere a disposizione una gara di riferimento è un vantaggio. Ho rivisto la partita dell'andata. Cercheremo di continuare a fare le cose che abbiamo fatto bene ed evitare quelle brutte". Un pensiero sui singoli: "Tevez? Carlos penso sia stato abbastanza preservato in quest'ultimo periodo a livello di minutaggio. Ha giocato le ultime due partite 55/60 minuti. Ha un problema al tendine e un affaticamento all'adduttore, è un giocatore importante, ha un peso non indifferente nella squadra, ascolto cosa mi dirà, e poi deciderò. Pogba? Ha fatto dei passi da gigante da quando è arrivato da noi, è migliorato fisicamente, tatticamente, ha margini ancora importanti, non deve accontentarsi mai". Al fianco di Conte in conferenza stampa c'era Martin Caceres. "7 partite in 23 giorni per me? A livello personale sono contento, è un periodo che la squadra e il mister hanno bisogno di me, sono in ottima condizione, cerco di fare il meglio - ha detto l'uruguaiano - La priorità è il campionato, l'Europa League fa piacere, è un'opportunità, abbiamo di fronte una buona squadra come il Lione, vogliamo fare un'ottima prestazione e passare il turno. Guardiamo una partita alla volta, si gioca ogni 3 giorni, la più importante sarà quella contro i francesi, poi pensiamo all'Udinese".
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Aprile 2014, 17:56
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