Daspo revocato per due tifosi della Roma:
"Assurdo punire per un fumogeno"

Daspo revocato per due tifosi della Roma: ​"Assurdo punire per un fumogeno"

di Francesco Balzani
ROMA - Anche la magistratura tira le orecchie alla Questura.





Ieri, infatti, il Gip Arturi ha revocato la disposizione di Daspo nei confronti di due tifosi che, durante la protesta avvenuta fuori dall'Olimpico nel corso di Roma-Sassuolo, erano stati identificati per aver acceso un fumogeno. Il Gip ha sconfessato la decisione stabilendo che «la richiesta d'istanza non merita accoglimento».



Ma a far più rumore è il seguito della sentenza che riporta affermazioni dure nei confronti del prefetto Gabrielli: «Il nutrito gruppo di tifosi romanisti si è limitato a non accedere all'interno dello stadio allo scopo di esprimere simbolicamente la propria posizione critica avverso un pacchetto di misure preventive avvertito non soltanto dagli ambienti ultras, ma anche da consistenti settori della società civile, come pesantemente discriminatorio ed immotivatamente punitivo nei confronti degli spettatori che si sono premuniti di abbonamento annuale».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Ottobre 2015, 10:38
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