Francesco Arca: «Avevo problemi di rabbia, quando mi feci male capii che dovevo chiedere aiuto»

L'attore ha spiegato il motivo per cui, in passato, era molto arrabbiato e come sia riuscito a superare questa sua difficoltà

Francesco Arca: «Avevo problemi di rabbia, quando mi feci male capii che dovevo chiedere aiuto»

di Redazione web

Francesco Arca è uno degli attori più amati dal pubblico femminile che pensa anche sia uno degli uomini più sexy d'Italia. Il modello ha cominciato la sua carriera nel mondo dello spettacolo proprio all'interno dello studio di Uomini e Donne ma, poi, è riuscito a dimostrare il suo talento per la recitazione, lavorando anche con noti registi come, ad esempio, Ferzan Ozpetek. In una recente intervista, Arca ha raccontato la sua carriera e la sua vita di padre ma ha anche spiegato alcune sue debolezze che, ora, non sono più tali. 

L'intervista di Francesco Arca

Francesco Arca ha rilasciato un'intervista a Vanity Fair al quale ha rivelato di non vedere l'ora di tornare a casa per riabbracciare i suoi bambini Maria Sole e Brando Maria e la compagna Irene Capuano che non vede da più di venti giorni perché impegnato con le riprese serie tv spagnola Quattro stelle: «Appena arrivo, mi faccio un'overdose di amore», ha detto. Francesco Arca, in realtà, inizialmente, sognava una carriera nell'esercito come papà Silvano ma poi, tra una cosa e l'altra, è approdato a Uomini e Donne: «I primi anni (nel mondo della recitazione, ndr) sono stati difficilissimi: venivo da un percorso televisivo. Ma io ho studiato tanto, mi sono sobbarcato tutte le critiche che arrivavano, e sono andato avanti». L'attore ha, poi, parlato della storia d'amore con la compagna Irene Capuano, una relazione fatta, inizialmente, di "tira e molla" e, poi, diventata stabile: «Prima di lei pensavo solo a me stesso. Mi ero costruito una sorta di gabbia affettiva che mi teneva lontano dagli altri e ho cominciato a costruirla quando è morto mio padre. Mi illudevo che, con una muraglia cinese attorno al cuore, avrei sofferto meno». 

Francesco Arca e la rabbia

Francesco Arca, in passato, rivelò che la sofferenza dentro di lui prese la forma della rabbia e, ora, dice: «Sì, mi arrabbiavo ogni volta che un mattoncino della muraglia crollava e il male tornava in superficie.

Non volevo che nessuno scalfisse la mia corazza, poi, invece, ho intrapreso un percorso di psicoterapia. Una volta mi sono così inc*** che, involontariamente, mi sono tagliato un braccio e sono finito in pronto soccorso con codice rosso. Lì ho capito che dovevo smettere di preoccuparmi di chi volevo sembrare e dovevo iniziare a occuparmi di chi ero, quindi, chiesi aiuto».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Gennaio 2024, 15:05
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