A unirle civilmente è stata Monica Cirinnà, prima firmataria della legge sulle unioni civili, il 19 maggio 2019, ma Eva Grimaldi e Imma Battaglia si conoscono dal 2008, quando si incontrarono per la prima volta al Gay Village. All'epoca l'ex gieffina era sposata con l'imprenditore Fabrizio Ambroso, ma quando vide Imma ne rimase subito colpita, come spiega lei stessa in un'intervista in coppia al Corriere della Sera. Un racconto a cuore aperto, non privo di confessioni osé, come quando ammette che dopo il suo ritorno a Verona, «alla prima carezza del mio ex, per tre secondi ho pensato a Imma».
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Eva Grimaldi, la confessione osé sulla moglie Imma Battaglia
Due anni più tardi il suo matrimonio naufragò e fu allora che Eva cercò di nuovo Imma, all'inizio per sforgare le lacrime di un periodo difficile della sua vita, poi per corteggiarla. «Quando mi è venuta incontro ho cominciato a piangere come una fontana – spiega Grimaldi –. Quella sera l’abbiamo finita a mangiare patatine e birra a un tavolino. E le ho dato il mio numero di telefono.
Un mese doppo scoccò il primo bacio e da lì fu amore. «Non mi ha chiesto solo un bacio! Dopo, ha usato un sacco di stratagemmi – racconta divertita l'attivista Lgbtq –. Mi ha invitata ad andare in camera da letto, perché nel soggiorno c’era una parete a vetri e non voleva che ci vedessero da fuori. In camera mi ha chiesto di spogliarmi, come nel libro «Le mille bocche della nostra sete» che stava leggendo: romanzo da ragazzine. A quel punto aveva scatenato il latin lover che c’è in me...». Insomma, un amore forte, passionale, contro i pregiudizi e gli stereotipi, che ancora oggi, a distanza di 12 anni, le unisce come il primo giorno, se vero quanto dice Eva che Imma «mi fa sentire femmina più di tutti gli uomini che ho avuto».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Ottobre 2022, 22:54
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