Nessuna truffa. Un ex dipendente con il ruolo di amministratore delegato della Doom srl, la «Dream of ordinary madness», società del cantante Fedez e gestita da sua madre Annamaria Berrinzaghi, è stato assolto a Milano con formula piena dall'accusa di aver architettato una truffa da 100 mila. A deciderlo è stato il giudice monocratico della sesta sezione penale, Paolo Guidi, che ha scagionato M.G, imputato per tentata truffa, con la formula «perché il fatto non costituisce reato».
Fedez e la truffa, la vicenda
Secondo l'indagine coordinata dal pm Alessandro Gobbis e chiusa nel gennaio 2022, il presunto raggiro, scoperto dalla madre di Fedez, riguarderebbe la sponsorizzazione per un noto marchio di zainetti.
Secondo la prospettazione accusatoria non condivisa dal Tribunale, l'allora dipendente avrebbe fatto in modo che la differenza di 100mila euro venisse versata a una società per la quale avrebbe dovuto cominciare a lavorare di lì a poco. «Dopo aver letto le motivazioni, che saranno depositate in 70 giorni - ha spiegato l'avvocato Davide Montani, difensore assieme alla collega Simona Ceretta - con l'amministratore delegato valuteremo eventuali azioni risarcitorie nei confronti della società e di coloro che hanno sporto querela per i danni di immagine e professionali subiti»
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Novembre 2023, 07:24
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