Fedez all'hater che ha offeso Leone: «Non te la cavi con una letterina di scuse, ci devi mettere la faccia»

Il rapper ha aggiornato i follower circa l'autore del post su X contro il figlio

Fedez all'hater che ha offeso Leone: «Non te la cavi con una letterina di scuse, ci devi mettere la faccia»

di Redazione Web

«Vi dico solo che è già venuto all’ovile con l’avvocato per chiedere scusa»: con queste parole Fedez ragguaglia i follower circa lo stato della denuncia sporta contro l'hater che su X (ex Twitter) insultò pesantemente il piccolo Leone. «Ma non ce la caviamo con una letterina di scuse, ci devi mettere la faccia e se non ce la vuoi mettere te la faccio mettere uguale», prosegue il rapper.

Il video del rapper

Fedez è tornato sull'argomento con alcune storie pubblicate su Instagram, nelle quali torna a scagliarsi contro l'autore del post di insulti contro il figlioletto. Da quanto riferito, sembra che il cantante sia determinato ad andare fino in fondo nel percorrere le vie legali. 

«Sono perfettamente cosciente che c’è questo giro di tifosi su Twitter che si divertono a fare battute sul mio tumore al pancreas e ad augurarmi la morte. Continuate pure a farlo perché onestamente non mi frega un ca**o. Però nel momento in cui toccate i miei figli, allora lì avete un problema. Un problema bello grande, però ve ne accorgerete, non vi preoccupate. Poi vi posterò nome e cognome di questa persona e tutti gli altri che hanno risposto che farebbero lo stesso.

Tranquilli che scopro chi siete uno ad uno, a presto».

Il post incriminato

Così Fedez si era espresso dopo la partita Milan-Frosinone dello scorso 2 dicembre, quando alcuni account social avevano ripubblicato foto del piccolo aggiungendo frasi molto pesanti, interpretabili come minacce. Nel post, Leone era in campo con il calciatore Theo Hernandez e la scritta che accompagnava il post recitava: «Avete un solo proiettile, chi colpite?».

Nei recenti video Instagram Fedez mostra il dito medio, mentre da dietro si sente appena una voce femminile che cerca di calmarlo: «Basta, dai».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Dicembre 2023, 17:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA