Ladro si getta dal balcone per sfuggire alla cattura

Ladro si getta dal balcone per sfuggire alla cattura

di Roberta Pugliesi

A tu per tu con il ladro che si getta dal balcone e fugge via.

Minuti di terrore in un appartamento di via Madonna della Quercia a Sora dove il proprietario si è imbattuto in un individuo che stava tentando di rubare denaro e preziosi.

Erano da poco trascorse le ore 21 di luendì, quando l’uomo dopo aver parcheggiato la macchina nel largario condominiale è salito nel suo appartamento. Quando ha aperto la porta ha visto immediatamente un uomo incappucciato che si trovava in casa intento ad arraffare dai cassetti. Ha iniziato ad urlare «ladro in casa, ladro in casa», talmente forte che è stato udito da un vicino che si trovava con la figlia nello stesso parcheggio e che è a corso immediatamente intuendo che qualcosa di grave era appena accaduto.

Sono stati interminabili secondi nei quali il ladro, che per entrare aveva utilizzato la finestra sul balcone lasciandola aperta, si è lanciato letteralmente di sotto in un terreno che per lui è stata poi la via di fuga.

Immediata la chiamata alle forze dell’ordine da parte del vicino di casa. Sul posto sono arrivati gli agenti del locale commissariato che, contemporaneamente, hanno anche avviato le ricerche del fuggitivo che, però, nel frattempo aveva fatto perdere le tracce riuscendo a scappare attraverso le campagne, in una zona poco trafficata e molto buia. Gli agenti hanno effettuato un sopralluogo nell’abitazione dove comunque il malvivente era riuscito ad aprire cassetti e a rovistare nelle stanze senza però riuscire a portare via oggetti di valore. Aveva anche afferrato una scopa lasciandola sul divano, vicino alla finestra aperta, forse per difendersi o chissà per quale altro motivo.

IL RACCONTO

«Sono scioccato - racconta il vicino di casa -; ero uscito pochi minuti prima delle 21 per andare a riprendere mia figlia che era con le amiche.

Era tutto tranquillo e non si muoveva foglia. Sono rincasato al massimo un quarto d’ora dopo. Non avevo notato nulla di strano quando sono uscito ma sono sconvolto all’idea che qualcuno possa intrufolarsi in questo modo in casa altrui senza che nessuno si accorga di niente ma soprattutto ritengo impensabile che ci sia il pericolo di imbattersi in uno di questi soggetti. Non saprei davvero come potrei reagire. Ero poi con mia figlia e questo rende tutto ancora più grave. Che siano maledetti».

L’ALLARME

È amaro ma più che comprensibile lo sfogo di questa persona che come tante è stata protagonista, suo malgrado di un episodio gravissimo che genera paura e rabbia. L’allarme è stato lanciato anche attraverso i social soprattutto per mettere in guardia i residenti di quella zona caratterizzata dalla presenza di tante ville con parchi, abitazioni spesso isolate ed avvolte dall’oscurità.

«Non ne possiamo più - lamentano -. Non è possibile vivere in questo modo, con la paura di ritrovarsi faccia a faccia con qualche delinquente. Chiediamo alle forze dell’ordine di effettuare più controlli».

E i servizi preventivi sono stati intensificati già da qualche tempo non più soltanto nelle ore serali ma anche in quelle diurne.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Aprile 2024, 10:04
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