Gli chef "ribelli" delle Fiandre conquistano l’EXPO

Gli chef "ribelli" delle Fiandre conquistano l’EXPO

di Gigi Padovani
​Chi pensa che la cucina belga sia soltanto patate fritte, praline Neuhaus e Guylan o cozze alla birra, si ricrederà grazie allo showcooking all’Expo di quattro tra i famosi «Ribelli della cucina fiamminga». Ai fornelli, ieri e oggi, si alternano quattro giovani chef, con meno di 35 anni ma già premiati con le stelle dalla guida Michelin, che l’Ente del Turismo delle Fiandre, in collaborazione con Brussels Airlines, ha portato all’interno del ristorante Identità Expo.







Piatti che esaltano gli ingredienti locali, dalle verdure ai formaggi al pesce, ma sanno aprirsi al mondo con tecniche innovative, abbinamenti inusuali, leggerezza nelle preparazioni. Spiega Tim Boury, titolare di un ristorante a Roeselare, a 90 km a est di Bruxelles: «I prodotti devono essere riconoscibili e chi li assaggia deve poter gustare la loro genuinità». Con lui, nell’innovativo spazio sul Decumano dedicato all’alta cucina creato da Paolo Marchi con Identità Golose - il congresso di chef provenienti da tutto il mondo – ieri sera, 25 maggio, era ai fornelli Thomas Locus, del Bistro Margaux (a Sint-Martnes-Bodegem, nei sobborghi della capitale). Thomas definisce le sue creazioni «lussuose e oneste»; però ammette di non disdegnare, a volte, le patatines del frietkot (il chiosco del cibo di strada). In una cena a quattro mani, hanno presentato: classica Steak Tartare fiamminga accompagnata da finocchio marino e carciofo; merluzzo con l’oro bianco delle Fiandre: asparagi e formaggio stagionato «Oud Brugge» (una specie di pecorino); pollo accompagnato da un classico della cucina belga: spinaci e radicchio; infine il dessert a base di fragole, Quark e Rabarbaro.



Le Fiandre sono uno storico crocevia di molte culture, con incroci tra dinastie spagnole e locali: è la regione più a nord del Belgio, confinante con l’Olanda e con città importanti come Anversa o d’arte come Bruges. «Una terra che ama la buona cucina da sempre», ricordano i responsabili dell’Ente del Turismo Fiammingo. E persino la compagnia aerea Brussel Airlines, che offre voli diretti verso la capitale europea da 11 aeroporti italiani, propone una ricca scelta gastronomica sui suoi voli, fino al menu «stellato» nella premiata Business Class. E anche chi vola con i biglietti Check&Go e Light&Relax può acquistare ottimi pasti a bordo, come spiega Roberta Monti, manager per l’Italia di Brussels Airlines. Stasera a Identità Expo si replica con altri due chef «ribelli», con una innovativa cucina a ritmo di rock and roll: Frederik Deceuninck e Jan Tournier. (cene in due turni, ore 19,30 e 21,00, costo 75 euro con i vini, prenotazioni expo@magentabureau.it; tel. 02 62012701).
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Maggio 2015, 15:42
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