Prete dj suona in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù: «Musica, un inno di gioia a Dio». Il video è virale

Padre Guilherme Peixoto, prima dell'arrivo di Papa Francesco per la messa, ha fatto divertire e ballare tutti i giovani presenti

Prete dj suona in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù: «Musica, un inno di gioia a Dio». Il video è virale

di Redazione web

La Giornata della Gioventù è un evento molto importante che coinvolge ogni anno milioni di giovani provenienti da tutto il mondo. Quest'anno, si è tenuta dall'1 al 7 agosto a Lisbona, in Portogallo e tra le varie e innumerevoli attività svolte dai ragazzi, c'è sicuramente stata quella di partecipare alle feste organizzate con tanto di musica e dj che, in questo caso, era Padre Guilherme Peixoto. Il video della sua esibizione ha fatto il giro del web. 

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@olmos_189 No todo es misa. El padre portugués  Guilherme Peixoto, mejor conocido como #PadreDJ, despertó en el último día de la #jmjlisboa2023🇵🇹 a todos los jóvenes, con una catholic session. #Iglesia #Fe #PapaFrancisco #JuventudCatólica ♬ sonido original - Andrés Olmos

L'esibizione di Padre Guilherme Peixoto

Padre Guilherme Peixoto, prima dell'arrivo di Papa Francesco che doveva tenere la messa in occasione della chiusura ufficiale della Giornata Mondiale della Gioventù, ha animato i giovani presenti con il suo dj set. Il prete è già molto conosciuto sui social, basti pensare che su TikTok conta 240 mila follower e più di 5 milioni di like. Padre Guilherme Peixoto si è scatenato dietro alla console, mixando i più grandi successi della musica dance degli ultimi anni e ha mostrato di nutrire una grande passione per la musica che, secondo lui, è un inno a Dio e all'amore che le persone credenti nutrono per lui. 

Le dichiarazioni di Padre Guilherme Peixoto

Padre Guilherme Peixoto al portale Agenzia Ecclesia ha detto: «Sono responsabile di svegliare tutte quelle persone e, naturalmente, tutto questo viene preparato per essere un inno di gloria a Dio, questo è ciò che la nostra vita deve essere, ciò che facciamo per la gloria di Dio. Voglio portare loro un messaggio in una lingua diversa, se sono in una chiesa uso una lingua, ma se sono in una sala da concerto non userò la lingua della Chiesa, dell’Eucaristia, della celebrazione. È un’altra celebrazione e l’idea è quella di un linguaggio che porti l’essenza della Chiesa e del prete che sono». 


Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Agosto 2023, 18:49
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