Poliziotta uccide un 26enne e viene condannata, il fratello della vittima l'abbraccia durante la sentenza
Leggi anche > Studente suicida il giorno della laurea: «Aveva mentito ai genitori, non aveva finito gli esami»
La donna era entrata per errore nell'appartamento del giovane e credendo che fosse il suo, e che all'interno ci fosse un ladro, gli ha sparato. La giustizia ha però fatto il suo corso: l'agente è stata licenziata e condannata, ma durante il processo il fratello minore della vittima ha personato la donna dicendole che non vuole che le succeda nulla di male e che spera supererà questo momento.
Il 18enne ha chiesto il permesso di abbracciarla e i due si sono stretti tra le lacrime dei giudici e di tutti i presenti. Se dalla famiglia è arrivato il perdono, meno clemente è stata l'opinione pubblica che ha accusato la donna di un gesto razzista e ha polemizzato contro una sentenza ritenuta troppo clemente
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Ottobre 2019, 20:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA