Segregata in camera senza acqua né cibo dalla madre adottiva, 16enne muore di fame

Segregata in camera senza acqua né cibo dalla madre adottiva, 16enne muore di fame
È stata lasciata morire di fame dopo essere stata segregata dalla madre adottiva nella loro casa in California. Natalie Finn è morta a 16 anni dopo essere stata lasciata sola in una stanza per mesi dalla 43enne Nicole Finn. Il corpo della ragazza, al momento del decesso, presentava segni di numerose violenze ed era in avanzato stato di deperimento.



Natalie, secondo l'autopsia, sarebbe morta tra atroci sofferenze, dopo essere stata segregata, picchiata e senza cibo dalla madre che ha chiuso in una seconda stanza i suoi 2 fratelli di 14 e 15 anni, vivi per miracolo. Secondo quanto riporta il Daily Mail, i fatti risalgono ad ottobre 2016, ma in questi giorni la mamma orco è stata condannata all'ergastolo per i terribili crimini.

Tra le prove reperite dai detective ci sono dei messaggi dei fratelli di Natalie in cui dicono di essere stati chiusi in una stanza, che la madre ha chiodato le porte per evitare che potessero uscire. Uno dei ragazzi ha ammesso di aver bevuto dallo scarico del wc, perché la madre aveva nascosto loro acqua e cibo. Altre volte hanno provato a chiedere aiuto ai vicini, ma la donna teneva tutti e tre chiusi in una stanza, senza nemmeno permettergli di andare in bagno a volte.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Gennaio 2018, 14:08
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