Covid Austria, proteste a Vienna contro il lockdown: «Questa è dittatura»

Il lockdown inizierà lunedì e si dovrebbe concludere per i vaccinati massimo il 13 dicembre

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Clima teso in Austria. Dopo la risalita veritginosa dei contagi da Covid, il governo ha imposto da lunedì un nuovo lockdown e l'obbligo di vaccino a partire da febbraio. Ma il popolo austriaco non approva e, per oggi, è stata indetta una protesta a Vienna.

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In piazza scenderanno diverse migliaia di persone per la manifestazione che è stata organizzata dal partito di estrema destra Fpoe il cui leader Hebert Kickl, che attualmente è contagiato dal Covid, afferma che l'Austria starebbe scivolando verso «la dittatura».

La polizia ha previsto un massiccio dispiegamento di forze, con 1300 agenti che garantiranno l'ordine ed il rispetto delle misure di sicurezza anti Covid, che prevedono l'obbligo per i manifestanti di indossare mascherine Ffp2.

Il lockdown che inizierà domani si dovrebbe concludere per i vaccinati massimo il 13 dicembre, mentre le restrizioni continueranno per i non vaccinati.


Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Novembre 2021, 13:00
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