Lione, esplosione in centro: pacco bomba con chiodi e bulloni. Ci sono 13 feriti, Macron: «Un attacco». Caccia a un uomo in bici

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Un attentato nel centro di Lione a meno di due giorni dalle elezioni europee: in Francia torna la paura a ridosso del voto, l'esplosione, le grida, le scene di panico. In città e dintorni, questa sera, è caccia all'uomo, un trentenne che ha lasciato una borsa piena di esplosivo davanti a una panetteria. Ferite, in modo lieve, una decina di persone, fra le quali una bambina di 8 anni. Il primo a parlare di «attacco» è stato - in diretta su Youtube, intervistato da Hugo Travers, un ragazzo di 22 anni che spopola con la sua pagina di interventi politici - il presidente Emmanuel Macron: «Mi scuso per il ritardo - ha esordito giustificando i 15 minuti di slittamento dell'intervista - ma c'è stato un attacco a Lione. Al momento non ci sono vittime, soltanto feriti. Penso a loro e alle loro famiglie». «È ancora troppo presto per qualificarlo come un atto di terrorismo»: lo ha detto la ministra francese della Giustizia, Nicole Belloubet, parlando ai microfoni di BFM-TV del pacco bomba a Lione. 
 
 

Alle 17.30, un uomo fra i 30 e i 35 anni è arrivato in bicicletta e ha lasciato una borsa davanti alla panetteria della catena Brioche dorée, in pieno centro, nella rue Victor Hugo, una strada pedonale e piena di piccoli negozi accanto al cuore del commercio lionese, la place Bellecour. Dentro, un congegno artigianali, fili e detonatore, una miccia e tanti bulloni e chiodi.
 


Alle 17.30, un uomo fra i 30 e i 35 anni è arrivato in bicicletta e ha lasciato una borsa davanti alla panetteria della catena Brioche dorée, in pieno centro, nella rue Victor Hugo, una strada pedonale e piena di piccoli negozi accanto al cuore del commercio lionese, la place Bellecour. Dentro, un congegno artigianali, fili e detonatore, una miccia e tanti bulloni e chiodi.

Sirene, pompieri e forze dell'antiterrorismo sono arrivate in pochi minuti, mentre gli artificieri disponevano il transennamento dell'intero quartiere. Molti i clienti, i passanti, che si sono rifugiati in una farmacia vicina e sono rimasti lì confinati fin quando gli agenti hanno dato il via libera per uscire. Sette feriti hanno avuto bisogno di essere trasportati in ospedale, gli altri sono stati medicati sul posto. Per nessuno è stata riservata la prognosi. Per un'ora circa si è parlato di ipotesi criminale, poi si è fatta strada la pista terroristica e le indagini sono state affidate alla procura antiterrorismo di Parigi guidata dal procuratore Remy Heitz, che si è subito recato sul posto. Mentre nel centro e nei dintorni si è scatenata una caccia all'uomo, le ipotesi si rincorrono sul movente dell'azione: nulla lascia propendere, al momento, per l'azione di carattere integralista.



Fra le altre ipotesi ancora in piedi, l'atto di uno squilibrato o un regolamento di conti. In un tweet, il ministro dell'Interno Christophe Castaner ha annunciato il rafforzamento «della sicurezza dei siti che accolgono il pubblico e degli eventi sportivi e culturali».

Confermata, allo stadio di Lione 'Groupama', la prima di tre serate di concerti di Ed Sheeran, dove la vigilanza è stata aumentata per l'arrivo di circa 50.000 spettatori per ogni serata. Sia Castaner che il primo ministro Edouard Philippe hanno annullato la loro partecipazione al comizio di chiusura de La Republique en Marche in programma questa sera a Parigi con altri dirigenti del partito della maggioranza.

Sul web, fin dal primo intervento di Macron su Youtube nei minuti immediatamente seguenti l'attentato, si moltiplicano le ipotesi e fioriscono i complottismi nel clima infuocato preelettorale. Gli ultimi sondaggi di oggi vedono approfondirsi il vantaggio del Rassemblement National di Marine Le Pen su La Republique en Marche di Macron. Il distacco, aumentato nelle ultime ore, è ormai di 2 punti.

«Vittime sono soprattutto ferite alle gambe». Sono in grande maggioranza leggermente ferite alle gambe le undici persone portate in ospedale dopo l'esplosione del pacco bomba a Lione.
Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, le vittime riportano piccole ferite dovute a micro-schegge di vetro e metallo.

 


POLIZIA HA DIFFUSO FOTO DI UN SOSPETTATO
La polizia francese ha pubblicato la fotografia di un sospettato per l'attentato effettuato nella città di Lione, che ha provocato almeno tredici feriti, chiedendo aiuto alla popolazione per individuarlo. «Se hai informazioni, chiama il 197. Aiutaci, la tua testimonianza può essere decisiva», è il messaggio della polizia diffuso insieme alla fotografia dell'uomo i cui lineamenti, però, non sono molto chiari dal momento che indossa un berretto, occhiali da sole e un panno che gli copre la faccia. L'immagine è stata catturata da una telecamera di sicurezza nella zona dell'attentato. La polizia ha sottolineato che si tratta di «un individuo pericoloso», raccomandando «di non intervenire da soli» per cercare di fermarlo. La polizia ha reso noto inoltre che l'uomo «indossa una maglietta a maniche lunghe, pantaloncini corti chiari e potrebbe andare in bicicletta», non sono stati dati invece dettagli sulla carnagione dell'uomo. 

 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Maggio 2019, 23:47
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