La scuola vieta agli studenti di parlare nei corridoi, ecco cosa è successo dopo un anno

La scuola vieta agli studenti di parlare nei corridoi, ecco cosa è successo dopo un anno
Quando, poco dopo essersi insediata, una preside di scuola superiore aveva introdotto una regola rigida ma bizzarra, che vietava agli studenti di parlare nei corridoi al cambio dell'ora, la misura aveva suscitato ironia e soprattutto molta perplessità. A distanza di un anno, però, i risultati sembrano dare ragione alla direttrice didattica.



Siamo a Hornchurch, nella regione inglese dell'Essex: Val Masson, in carica all'Albany School dall'aprile del 2017, si era subito distinta per aver varato un regolamento scolastico decisamente più severo rispetto ai suoi predecessori. La regola che vietava agli studenti di attendere i professori fuori dalle aule al cambio dell'ora, consentendo la socializzazione tra ragazzi di classi diverse solo durante la ricreazione, in un primo momento aveva suscitato parecchie perplessità, soprattutto per quanto riguarda la sua attuazione. I fatti, però, sembrano dare ragione alla preside Masson.



Non solo, come riporta l'Independent, gli studenti si sono facilmente adeguati al nuovo divieto, ma a distanza di un anno i voti degli alunni hanno registrato un miglioramento medio del 10%, soprattutto in materie cruciali per l'istruzione dei giovani britannici come l'inglese e le scienze. Sulla scia dell'entusiasmo, la preside ha dichiarato: «Introdurremo, tra i corsi extra, anche sessioni di silenzio». Per adesso, gli studenti stanno con lei: «Quella regola ci sembrava un po' strana, ma ha finito per responsabilizzarci e ci rendiamo conto sia giusto alla nostra età, siamo ragazzi che stanno per diventare adulti».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Agosto 2018, 19:40
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