Brexit, la frase choc in un tema alle elementari: «Gli immigrati europei ci rubano il lavoro»

Brexit, la frase choc in un tema alle elementari: «Gli immigrati europei ci rubano il lavoro»
Una scuola elementare si è scusata dopo che un compito in classe dato agli alunni conteneva una frase choc: nel compito si diceva infatti che i posti di lavoro nel Regno Unito venivano «rubati» dai lavoratori dell'Unione Europea. In un opuscolo dato agli studenti della Walthamstow Academy, nel nord-est di Londra, intitolato Conoscenza essenziale, una sezione sulla migrazione parlava dei migranti polacchi in Gran Bretagna dicendo che arrivano per «assistenza sanitaria gratuita» e «scuole migliori», oltre che per il solito mantra sul «rubare il lavoro».

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Il documento parlava addirittura di «pressioni» sul servizio sanitario nazionale, elencando i 'problemi' causati dall'immigrazione dei polacchi. Informazioni peraltro in contrasto con uno studio commissionato dal governo la settimana scorsa, che ha rilevato che i migranti dell'UE pagano in media molto di più rispetto al patrimonio pubblico dei residenti britannici. La ricerca di Oxford Economics ha infatti rilevato che nel corso della loro vita, pagano 78.000 sterline in più di quanto acquistano in servizi e benefici pubblici - mentre il contributo netto alla vita del cittadino medio è pari a zero.

L'Accademia di Walthamstow, che ha un numero significativo di studenti polacchi, è stata accusata di aver fatto propaganda per la Brexit: una madre polacca, la cui figlia di 12 anni ha ricevuto questo documento, ha dichiarato indignata:
«Ho trovato profondamente scioccante e offensivo il fatto che avessero preso di mira solo una nazione», ha detto. «È davvero inquietante che stiano dando ai bambini informazioni distorte che non si basano su alcuna statistica».

Dopo aver ricevuto un numero elevato di lamentele, il dirigente scolastico della scuola si è scusato per l'accaduto e ha riconosciuto che parti del compito erano
«inaccurate e insensibili». Nicholas Hatton, fondatore di the3million, un'organizzazione che rappresenta i cittadini dell'UE nel Regno Unito, ha dichiarato a The Independent che è «scioccante» che il materiale sia stato distribuito ad alunni così piccoli, descrivendolo come un «documento pericoloso».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Settembre 2018, 12:53
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